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Allarme al ‘Cardarelli’, sventato il rapimento di un bambino. Fermata una donna di colore

L’episodio si è verificato questa mattina. La donna, che si stava allontanando con il piccolo, è stata subito rintracciata dalla Polizia. Fondamentale la collaborazione del personale dell’ospedale


 
CAMPOBASSO. Allarme all’ospedale Cardarelli di Campobasso. Sventato questa mattina il rapimento di un bambino di due anni e mezzo, originario della Costa d’Avorio, dal reparto di Pediatria, dov’era ricoverato da una settimana, dopo la segnalazione di alcuni volontari.
 
Ad accorgersi del tentativo di portar via il bimbo sono stati proprio i dipendenti dell’ospedale che hanno visto una donna di colore entrare in reparto e tentare di afferrare il piccolo, dicendo di essere la nonna. Al ‘no’ del personale sanitario, in quanto mancavano notizie certe sul reale grado di parentela, in corso di accertamento da parte del Tribunale dei minori e dei servizi sociali, la reazione violenta e il tentativo di fuga.
 
Immediato l’allarme. La donna, nel frattempo, era riuscita a uscire dall’ospedale portando con sé il bimbo, rimasto senza genitori. Dai primi accertamenti, infatti, la madre sarebbe morta durante la traversata in mare per approdare sulle coste italiane, mentre il padre risulta deceduto in Costa D’Avorio.
 
Al momento della fuga della donna dall’ospedale, è parsa subito chiara la difficoltà di individuarla, anche perché a poche centinaia di metri dall’ospedale c’è una struttura di accoglienza per migranti. Facile, dunque, confondersi tra la gente e gli ospiti del centro.
 
L’intuito del direttore sanitario del Cardarelli, Luigi Di Marzio, è risultato vincente: l’unica a poter riconoscere la donna di colore era l’infermiera. Di Marzio, riferisce l’Ansa, è salito in auto e, insieme a quest’ultima, si è messo alla ricerca della fuggitiva. Una telefonata al 113 e la pattuglia della Polizia che immediatamente arriva. Poi, il trasferimento in Questura per l’interrogatorio e soprattutto per capire le intenzioni reali della donna. Intanto per il bambino, nuovamente ricoverato in ospedale, sono state avviate le pratiche per l’affidamento ai servizi sociali.

 

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