Residenze ‘fantasma’ per truffare le assicurazioni: scattano altre venti denunce

Questa volta sotto la lente dei carabinieri è finito il comune di Sesto Campano. Nei guai numerosi napoletani e casertani accusati di aver fatto ‘carte false’ per pagare polizze meno costose


SESTO CAMPANO. Finte residenze per risparmiare sulla polizza assicurativa: è scattata nelle ultime ore una nuova operazione dei Carabinieri in provincia di Isernia. Questa volta sotto la lente dell’Arma è finito il comune di Sesto Campano, dove i militari della locale Stazione hanno scoperto che ben venti persone, tutte originarie di comuni della provincia di Napoli e Caserta, tra i quali Villaricca, Casoria, Afragola, Capua, Castel Volturno, Cancello ed Arnone, Trentola Ducenta, Casal di Principe, Frignano, Lusciano, Marcianise, Cesa, Santa Maria Capua Vetere, Sant’Angelo in Formis e Piedimonte Matese.

Tutti sono accusati di aver presentato documenti falsi attestanti la loro residenza presso il comune isernino, al fine di ottenere dalle compagnie assicurative dei veicoli a loro intestati, il pagamento di tariffe di gran lunga inferiori a quelle dei luoghi di origine. Con quest’ultima operazione, salgono ad ottantuno le residenze fantasma scoperte dai Carabinieri in provincia di Isernia nel primo trimestre di quest’anno.