Si arma di un coltello da cucina e crea il panico nel centro di accoglienza: denunciato migrante

Rocchetta al Volturno/ L’uomo, un camerunense in evidente stato di alterazione, ha prima tentato di aggredire l’addetta alla cucina, per poi devastare le suppellettili e mettere a soqquadro la struttura. A tentare di fermarlo, gli altri migranti: necessario l’intervento della Digos per sedare la violenta colluttazione


ROCCHETTA AL VOLTURNO. Nuovo episodio di violenza con protagonisti migranti. Stamani la Digos della questura di Isernia è dovuta intervenire presso il centro di accoglienza temporanea ‘Dimora Rurale Le Mainarde’ di Rocchetta al Volturno, a seguito di una segnalazione di persona armata in stato di alterazione.

Sul posto il personale intervenuto apprendeva che, poco prima, un camerunense di 36 anni, domiciliato presso la struttura, aveva tentato di aggredire e ferire l’addetta alla cucina per futili motivi.

A difesa della donna sono intervenuti alcuni ospiti della struttura, dando luogo a una violenta colluttazione. Il camerunense, in evidente stato di alterazione, oltre a minacciare la donna e i giovani intervenuti in suo soccorso, con un coltello da cucina ha provocato danni ingenti all’interno della struttura, distruggendo dodici tavoli della sala da pranzo, ma alla fine ha avuto la peggio ed è stato costretto a ricorrere alle cure mediche presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Isernia, avendo riportato un trauma cranico, giudicato guaribile in 10 giorni.

La polizia ha deferito lo straniero per i delitti di minaccia aggravata dall’uso delle armi, tentate lesioni personali e danneggiamento.