HomeNotizieCRONACAAllarme terrorismo: ipotesi spostamento del concerto del Corpus Domini

Allarme terrorismo: ipotesi spostamento del concerto del Corpus Domini

L’amministrazione di Palazzo San Giorgio valuta altre possibili location rispetto a piazza Prefettura. Dopo l’attentato di Manchester al concerto di Ariana Grande sono state rafforzate in tutta Italia le misure di sicurezza


CAMPOBASSO. Concerto di Corpus Domini, incertezza sulla location del concerto del 18 giugno. Che con tutta probabilità sarà tenuto da Alex Britti,  ma che potrebbe non svolgersi più a piazza Prefettura.

Dopo l’attentato di Manchester al concerto di Ariana Grande il ministero dell’Interno ha disposto un rafforzamento delle misure di sicurezza, soprattutto nel corso di feste e manifestazioni, in tutto il territorio nazionale. Di conseguenza anche a Campobasso, che pure non è di certo considerato un posto a rischio per l’allerta terrorismo.

Ogni città, tuttavia, ha dei siti ‘sensibili’. E piazza Prefettura è uno di questi. Da qui l’ipotesi di spostare il palco in un’altra zona, da piazza Municipio, che rispetto a piazza Prefettura ha più ‘vie di fuga’, a piazza della Vittoria, allo stadio Romagnoli, alla zona industriale. Al momento, tuttavia, non c’è ancora nulla di definito. Così come sul nome del cantante protagonista del concerto di Corpus Domini.

All’inizio era stato ‘corteggiato’ Gianni Morandi, molto gradito al sindaco Antonio Battista. Poi sono state valutate tutta un’altra serie di soluzioni, da Paola Turci, a Gigi D’Alessio a Mario Biondi, a Alex Britti. Negli ultimi giorni era comparso nel toto-candidature anche il nome del molisano Antonello Venditti, il cui cachet sarebbe però al di sopra della somma a disposizione dell’amministrazione di Palazzo San Giorgio. Ad oggi il nome più probabile è proprio quello di Britti.

Nel frattempo sorge anche questa nuova incertezza. Dove si farà il concerto. Se in periferia o, più probabile e auspicabile, in centro. Dove si concentra la festa e dove nel giorno del Corpus Domini arrivano a Campobasso decine di migliaia di persone. Attratti dalla sfilata dei Misteri, dalle tradizionali bancarelle e dal concertone. Quest’anno più che mai avvolto nel dubbio.

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