Saranno ascoltati D. I. e Mimmo Cicchetti, assistiti rispettivamente dall’avvocato Arturo Messere e dallo studio Cappellu
ISERNIA. Sono previsti per lunedì 24 luglio gli interrogatori di garanzia di D. I. e Mimmo Cicchetti, al centro dell’inchiesta della Guardia di Finanza di Isernia, denominata ‘Nettoyage’, relativa a una maxi evasione fiscale da 33 milioni di euro, presunte fatture false per 2,5 milioni e riciclaggio di denaro per 3 milioni di euro. Evasione e frode fiscale, riciclaggio e fatture false, appunto, sono le ipotesi di reato contestate a vario titolo ai due imprenditori (uno in carcere a Rebibbia e Cicchetti ai domiciliari) e ad altri due indagati residenti nella Capitale, il commercialista Valter Antinucci, colpito da divieto di dimora a Roma, e l’imprenditore Giannino Giorgi, agli arresti domiciliari. Almeno una decina i soggetti coinvolti nella vicenda, tra cui almeno un altro isernino.
D.I. è assistito dal legale Arturo Messere del Foro di Campobasso, mentre Cicchetti è rappresentato dallo studio Cappellu di Isernia. Raggiunto telefonicamente, l’avvocato Messere ha spiegato di aver chiesto copia del fascicolo al pm e soltanto dopo aver studiato il contenuto deciderà il da farsi. L’obiettivo è “giungere preparati all’interrogatorio.” In ogni caso, sarebbe già ferma l’intenzione di chiedere la modifica del provvedimento cautelare. Per quanto concerne la difesa di Cicchetti, per lo studio Cappellu è stato contattato l’avvocato Raimondo Fabrizio, il quale, non volendo ancora rilasciare dichiarazioni, si è limitato a dire che il team di legali deve concordare la strategia in vista dell’appuntamento di lunedì con il giudice per le indagini preliminari.