HomeNotizieCRONACAIsernia, un secondo casalese finisce in carcere: operazione della Mobile

Isernia, un secondo casalese finisce in carcere: operazione della Mobile

Si tratta del fratello dell’uomo arrestato dai carabinieri a Rionero Sannitico: era ai domiciliari nel capoluogo pentro


ISERNIA. Un esponente del clan camorristico dei Casalesi è stato condotto in carcere, ieri sera, dalla Squadra Mobile di Isernia in esecuzione di un ordine di carcerazione di 4 anni e 2 mesi. Il provvedimento è stato disposto dalla procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli-Ufficio esecuzione Penali. L’uomo, ai domiciliari nel capoluogo pentro, dovrà scontare la pena in carcere in attuazione di una sentenza del giudice per l’udienza preliminare presso il Tribunale di Napoli per estorsione, rapina e illecita detenzione di armi, reati commessi con l’aggravante del metodo mafioso al fine di agevolare la criminalità organizzata casertana.

Si tratterebbe, come riferito stamani dal dirigente della Squadra Mobile di Isernia in conferenza stampa, Luigi Vissicchio, del fratello dell’altro esponente del clan camorristico campano arrestato sempre ieri dai carabinieri di Rionero Sannitico, dove quest’ultimo si trovava da alcuni mesi confinato ai domiciliari. Il mandato di cattura per il quale l’altro uomo è finito in carcere è stato spiccato in quanto ritenuto responsabile di estorsioni ai danni di commercianti in provincia di Caserta, verificatesi circa tre anni fa.

 

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