HomeNotizieCRONACAMinaccia il suicidio, donna salvata dalla Polizia di Isernia

Minaccia il suicidio, donna salvata dalla Polizia di Isernia

La 48enne aveva annunciato di voler farla finita in un ambulatorio di Roma. E stata rintracciata in un centro della provincia dalla Squadra Mobile


ISERNIA. Ha minacciato di farla finita davanti ai medici di un ambulatorio romano. L’annunciato suicidio è stato per fortuna sventato grazie all’intervento della Squadra Mobile di Isernia che ha rintracciato la 48enne in un centro della provincia pentra. Grazie al raccordo tra le Sale Operative di Roma e Isernia è stato possibile localizzare la donna. Gli agenti, con grande professionalità, sono riusciti a distoglierla dai suoi propositi, accompagnandola in ospedale per gli accertamenti del caso. Non è la prima volta che i poliziotti isernini riescono a sventare un suicidio. E’ già accaduto a maggio, quando hanno salvato un 20enne che aveva annunciato di voler farla finita su Facebook. Analoga perspicacia è stata dimostrata lo scorso 21 giugno, quando gli operatori mettendo a rischio anche la propria incolumità, riuscirono ad arrampicarsi sul muretto di delimitazione del ponte della Precia e a trattenere con forza una ragazzina, che voleva gettarsi nel vuoto.
Salvataggio di vite umane anche nel tragico evento del tentato omicidio-suicidio avvenuto sulla SS85 Venafrana in cui gli operatori della Questura riuscirono in maniera tempestiva a salvare la vita della donna 34enne di Pettoranello del Molise che, in preda ad un raptus omicida, aveva tentato di uccidere una conoscente per poi lanciarsi nel vuoto.

Inoltre il questore Ruggiero Borzacchiello, all’esito dell’istruttoria amministrativa posta in essere dal personale della Divisione Anticrimine, ha comminato 6 Avvisi Orali nei confronti di tre venafrani di 27, 35 e 50 anni, con pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio, contro la fede pubblica e contro la pubblica amministrazione. Provvedimento analogo per due isernini di anni 24 e 33 entrambi con pregiudizi di polizia in materia di stupefacenti. Avviso orale, infine, anche nei confronti di una donna di Assisi di 55 anni con pregiudizi di polizia per reati contro la persona e contro la fede pubblica.

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