Lo scambia per un ‘vigilino’ e lo riempie di botte: solo una denuncia per il violento turista del Nord

L’inquietante episodio a Campomarino Lido. I Carabinieri sono riusciti a rintracciare l’uomo che, il 6 agosto scorso, a causa di una multa, sfogò la propria rabbia su un addetto del settore ecologico


CAMPOBASSO. Ha 50 anni e vive in un comune del Trentino Alto Adige l’uomo accusato, dopo una meticolosa e puntuale indagine dei Carabinieri di Termoli, di aver selvaggiamente picchiato un operaio del settore rifiuti del centro costiero nel pomeriggio del 6 agosto scorso.

Il turista manesco, che ha rimediato una denuncia, quel giorno ha scatenato tutta la sua rabbia sull’uomo per colpa di una multa, trovata sul parabrezza dell’auto. Quel foglietto verde, verosimilmente, lo aveva mandato su tutte le furie al punto di prendersela con l’operaio che, per motivi di lavoro, si trovava nelle vicinanze dell’auto con un tablet in mano. Malmenato perché accusato di essere l’ausiliario del traffico che aveva osato sanzionarlo.

Una furia cieca quella che ha agitato il 50enne, arrivato sulla costa molisana dal Trentino Alto Adige assieme alla famiglia: il malcapitato operaio è stato picchiato con violenza sotto gli occhi increduli dei passanti e dei bagnanti. A causa delle percosse subite, si è reso necessario il trasporto, a bordo di una ambulanza del 118, al San Timoteo di Termoli. La vittima, che ha passato davvero un brutto quarto d’ora, ha ringraziato l’operato dei Carabinieri, dichiarando di non nutrire alcun rancore nei confronti del suo aggressore che ora dovrà rispondere, nelle aule del Tribunale, di violenza privata e lesioni personali.

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