A Isernia si va alla scoperta dei luoghi della cultura con le Giornate Fai di Primavera

Presentati in conferenza stampa gli eventi in programma da domani a domenica e organizzati dall’Isis ‘Majorana-Fascitelli’ con il Comune e il Polo museale del Molise


ISERNIA. Anche Isernia si prepara a celebrare le ‘Giornate Fai di Primavera’ in programma da domani, 24 marzo fino a domenica 26. Tanti gli eventi proposti, organizzati dall’Isis ‘Majorana- Fascitelli’, in collaborazione con Fondo Ambiente Italiano, con l’amministrazione comunale di Isernia e con il Polo museale del Molise.

Le iniziative sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessore comunale alla cultura Eugenio Kniahynicki, il capogruppo FAI Fabio Cefalogli, il funzionario del polo museale Emilio Izzo e il direttore della biblioteca comunale Gabriele Venditti. 

“Anche quest’anno, – ha detto Cefalogli – le Giornate Fai di Primavera saranno un’occasione unica per scoprire luoghi normalmente inaccessibili. Stavolta, si è pensato di rendere fruibile un bene culturale isernino quasi del tutto sconosciuto: il complesso monumentale di Santa Maria delle Monache”.

“Il Comune – ha aggiunto l’assessore Kniahynicki – ha provveduto a far ripulire l’intero percorso interno del complesso monastico, dal cortile alla chiesa. Nelle tre giornate, i visitatori potranno avvalersi di guide d’eccezione: quaranta ‘apprendisti ciceroni’ (giovani studenti) che illustreranno gli aspetti storici-artistici-archeologici del complesso di Santa Maria delle Monache”.

“Dopo anni di abbandono – ha dichiarato Izzo –, finalmente siamo riusciti a far riaprire e rendere accessibile al pubblico un struttura monumentale molto importante. Spero che le tre giornate del prossimo weekend siano solo un primo passo. L’obiettivo è far riaprire definitivamente Santa Maria delle Monache. Faremo del tutto perché accada”.

Le mattine di venerdì 24 e sabato 25, dalle 09:30 alle 13, saranno riservate alle visite dei gruppi scolastici – ha concluso il direttore Venditti –. Domenica 26, invece, chiunque potrà visitare il complesso di Santa Maria delle Monache (la chiesa, ormai chiusa da decenni, e gli scavi archeologici) e ammirare i tesori (pergamene, documenti storici e libri antichi) custoditi nella Biblioteca comunale ‘Michele Romano’, sia di mattina, dalle 09:30 alle 13, che di pomeriggio, dalle 15:30 alle 19”.