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‘Biennale Arteinsieme’, cultura senza barriere al Paleolitico di Isernia e al Sannitico di Campobasso

L’iniziativa organizzata dal Polo Museale del Molise, in collaborazione con l’Unione italiana ciechi e l’Istituto per la ricerca e la riabilitazione Irifor. Percorsi per scoprire le opere d’arte. Iniziative e esposizioni fino al 18 giugno


CAMPOBASSO. Arte tattile, il Polo Museale del Molise, in collaborazione con l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti del Molise e l’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione Irifor aderisce alla settima edizione della ‘Biennale Arteinsieme – cultura e culture senza barriere’. Un’iniziativa promossa dal Museo Tattile statale ‘Omero’, in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo, con lo scopo di favorire l’integrazione scolastica e sociale delle persone con disabilità attraverso la valorizzazione della cultura e dell’espressione artistica contemporanea.

Nelle giornate inaugurative di entrambi i percorsi tattili, il professor Marco Condidorio, dirigente nazionale dell’Unione, terrà un laboratorio tiflo-didattico per gli alunni dei licei artistici molisani ‘Manzù’ e ‘Manuppella’. I ragazzi verranno bendati ed istruiti nella percezione alternativa della realtà, ancora più profonda e intensa proprio perché in assenza della luce.

Presso il Museo nazionale del Paleolitico di Isernia, a partire dal 31 Maggio e fino al 18 Giugno 2017 sarà allestita la mostra tiflo-didattica ‘L’arte si fa materia’ a cura degli alunni del Liceo artistico ‘Manuppella’ di Isernia, un percorso tattile per disabili visivi con opere da toccare e didascalie in alfabeto braille. Obiettivo della mostra è quello di favorire l’incontro con l’arte contemporanea e aprire prospettive inedite rispetto alla tradizionale fruizione tattile delle opere d’arte per i non vedenti, dove i diversi sensi sono sollecitati dalle tante suggestioni che emergono nel percorso di visita: sensazioni uditive, olfattive e tattili, oltre alle componenti concettuali e narrative che coinvolgono la persona nella sua totalità. Toccando le opere gli utenti avranno la possibilità di entrare in contatto con la varietà dei materiali utilizzati: ceramica, tessuti, gesso, rame così da poter approfondire la conoscenza di uno degli elementi più importanti dell’arte contemporanea, la materia.

Al Museo provinciale sannitico di Campobasso verrà allestito un ulteriore percorso tattile, a partire dal 1 giugno e fino al 18 giugno 2017: l’esposizione permetterà di toccare i rilievi in gesso realizzati dagli studenti del Liceo artistico ‘Manzù’, perfette repliche ‘3D’ di alcuni tra i dipinti più rappresentativi della collezione di arte pittorica di Palazzo Pistilli: i ‘Gatti’ di Marino Lenci, l’autoritratto di Amedeo Trivisonno e molte altre opere, che dalla bidimensionalità della tela si trasformeranno in materia per permettere a tutti un approccio inusuale basato non solo sulla vista ma anche sul tatto.

Il percorso allestito presso il Museo Sannitico è arricchito da un bassorilievo interattivo realizzato dagli studenti del Liceo Artistico ‘Manzù’, in collaborazione con gli studenti dell’Itis ‘Marconi’ di Campobasso: ovvero le persone in situazione di minorazione visiva avranno modo di ascoltare la descrizione dell’opera ‘Autoritratto di Amedeo Trivisonno’ utilizzando Bluetooth e dei sensori posti in punti focali del bassorilievo.

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