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Cezanne, Gauguin, Toulouse-Lautrec e il post-impressionismo francese in mostra a Santa Maria del Molise

L’esposizione raccoglie le riproduzioni di alcune dei più celebri quadri dei grandi maestri della pittura moderna. Iniziativa partita dall’America con il progetto Magma


SANTA MARIA DEL MOLISE. Cezanne, Gauguin e Toulouse-Lautrec in mostra a Santa Maria del Molise nell’esposizione sul post impressionismo francese. Un evento di grande rilievo culturale, un’iniziativa partita dall’America del Nord (Canada e USA) con il ‘Progetto Magma – Molise Ancestry Gallery of Modern Art’, che già nel 2016 ha interessato varie città e comuni della regione.

Numerosi e illustri molisani residenti in quel continente – tra cui Vincenzo Del Riccio, Joseph e Lucio D’Andrea, tutti originari di Roccamandolfi – hanno dato vita all’associazione Maca (Molise Ancestry Cultural Association), con l’intento di realizzare nel Molise oltre 35 mostre di riproduzioni di famosi dipinti della pittura moderna che abbracciano l’arco di tempo 1863-1970.

Le riproduzioni sono state raggruppate in mostre comprendenti ognuna circa 45 riproduzioni di grande qualità, in rappresentanza dei maggiori movimenti pittorici del ‘Periodo Moderno’, e sono realizzate a Roma sotto la supervisione esclusiva di esperti di origine molisana come Edoardo Di Iorio (art director, originario di Frosolone con una lunga esperienza in Rai, in sceneggiati e film), Cinzia Iademarco (sceneggiatrice originaria di Ferrazzano, con esperienza in teatro e cinema) e l’architetto Serena Mascia (originaria di Santa Croce di Magliano).

L’Associazione Maca con questo progetto intende stimolare l’avvicinamento alla grande arte pittorica, sia con mostre aperte al pubblico, sia mettendo a disposizione degli Istituti scolastici superiori del Molise le opere durante i mesi di febbraio e marzo di ogni anno, con il coinvolgimento attivo di presidi, insegnanti e studenti.

Da qui l’idea di portare a Santa Maria del Molise una mostra dedicata a tre ‘grandissimi’ del postimpressionismo francese: Paul Cézanne (nato in Francia ma di origini piemontesi), Paul Gauguin e Henri de Toulouse-Lautrec. Ognuna delle mostre è dedicata peraltro a un personaggio molisano che nel corso della sua vita ha dato lustro alla regione sotto il profilo culturale, artistico o della ricerca.

La mostra allestita a Santa Maria del Molise è dedicata al professor Gennaro Perrotta, nato a Termoli nel 1900 e morto a Roma nel 1962. Laureato in giovanissima età, Perrotta è stato preside del liceo classico Mario Pagano di Campobasso e ha insegnato in numerose Università, a Firenze, Catania, Cagliari, Pavia e Roma. E’ stato socio corrispondente dell’Accademia nazionale dei Lincei, dell’Accademia fiorentina della Colombaria, dell’Arcadia e dell’Accademia reale di belle arti di Saragozza. Al suo nome sono intitolati il liceo classico di Termoli e la gara internazionale di traduzione dal greco antico (Agòn Sophòkleios) che annualmente vi si svolge.

La mostra di Santa Maria del Molise sarà aperta con un vernissage. Previsto anche un convegno per il 19 agosto.

FC

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