HomeNotizieCULTURA & SPETTACOLIUna città che dorme: Isernia ‘snobba’ i comici di Made in Sud

Una città che dorme: Isernia ‘snobba’ i comici di Made in Sud

Poche le presenze al Cinema Lumière per l’evento di presentazione del film d’esordio di Simone Schettino. Lo sfogo di Caruso: “Ci si lamenta sui social, ma poi si disertano gli eventi che, con sforzi enormi, si riescono ad organizzare”


ISERNIA. Gli ingredienti, per una serata all’insegna del divertimento, c’erano tutti. Eppure Isernia ha ‘snobbato’ l’evento promosso ieri al Cinema Lumière per la presentazione del film ‘Made in China Napoletano’. Sul palco, prima della proiezione, i comici di Made In Sud, protagonisti della pellicola d’esordio di Simone Schettino (nella foto di Carmelo di Pilla, con Mario e Caruso e la moglie) che sta ottenendo un grande successo di pubblico al botteghino. Ma poche le presenze in sala per un copione che purtroppo si ripete spesso, quando i grandi dello spettacolo approdano nel capoluogo pentro. “Cercare di trovare il motivo è abbastanza difficile – ha sottolineato il gestore del Lumière Mario Caruso -. Certo è che ci si continua a lamentare sui social per questa città che si sta spegnendo. Ma poi quando, con grande difficoltà, si cerca di organizzare eventi anche di spessore, Isernia risponde con un ‘non presente’”. schettinocaruso

Da tempo Mario Caruso, insieme al suo staff è impegnato nel assicurare la presenza di spettacoli di un certo livello e personaggi di spicco. Contribuendo in maniera concreta, per ciò che gli compete, alla rivitalizzazione della cultura. Ma le risposte, da parte della cittadinanza, continuano a non arrivare. “Nomi noti in quest’ultimo biennio ne sono arrivati – ha ricordato l’imprenditore -, però Isernia continua ad essere sempre assente. Noi andiamo avanti con la nostra mission cercando anche di aderire a circuiti importanti, che ci daranno sempre maggiore visibilità. Far arrivare a Isernia personaggi molto noti ha rappresentato per noi un duro lavoro. Ci siamo riusciti. E per questo speravo di ottenere non dico il sold out in sala, ma almeno dei numeri soddisfacenti. Noi comunque andiamo avanti con questa idea. La prossima settimana avremo degli incontri per cominciare a pianificare la programmazione per il periodo natalizio e ospitare sul palco del Cinema Lumière i protagonisti dei film”.

Poi un invito ai fruitori dei social: “Anziché commentare e lamentarsi dietro un pc, dovrebbero uscire di casa e contribuire con la loro presenza alla rivitalizzazione di questa città”. Necessario ad avviso dell’imprenditore il contributo delle istituzioni che operano sul territorio. “Sicuramente – ha evidenziato – ognuno è libero di fare scelte e valutazioni sul se e sul come intervenire. Ma se davvero si vuol fare qualcosa per la città, è necessario che tutti si rimbocchino le maniche”.

Altro punto dolente è che spesso si è in cerca di altro e, anche per guardare un film, si preferiscono altre città. “E’ chiaro che come monosala siamo molto limitati rispetto a una programmazione a 360 gradi – ha detto infine Caruso – Ciononostante ci sforziamo per far arrivare prime visioni in sala e, nella peggiore delle ipotesi, riusciamo a proiettarle durante la seconda settimana. Spesso, quando pubblichiamo la nostra programmazione, ci vengono fatte richieste diverse. Purtroppo è una monosala e le distribuzioni non ci permettono di fare una multiprogrammazione e pertanto siamo soggetti alle loro direttive”.

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