Isernia, piscina comunale “aperta in due mesi”: l’offerta di un privato per la gestione

piscina comunale Isernia

L’associazione sportiva ‘Circolo Nuoto Trigno’ chiede l’affidamento dell’impianto per sette anni, assicurandone la riapertura entro due mesi. Il consigliere Raimondo Fabrizio plaude all’iniziativa


ISERNIA. Piscina comunale: spunta l’offerta per riaprire entro due mesi l’impianto di contrada Le Piane a Isernia. A metterla nero su bianco per presentarla a Palazzo San Francesco è stata l’associazione sportiva dilettantistica ‘Circolo Nuoto Trigno’, che ora chiede al sindaco Giacomo d’Apollonio di valutarla in modo da rendere la struttura fruibile, senza aspettare i tempi lunghi di un project financing.

“Attualmente – spiega il ‘Circolo Nuoto Trigno nella proposta – l’associazione svolge attività con atleti costretti a sostenere allenamenti in impianti natatori di altri comuni e addirittura, in alcuni periodi, ospiti di impianti ubicati in comuni fuori regione con enormi sacrifici sia da parte degli atleti che degli istruttori e tecnici preposti. Proprio per la nostra dedizione alla pratica sportiva e alla promozione delle attività sportive, educative, ricreative, motorie, culturali e sociali l’associazione sportiva ha già esplicitato all’ente il proprio interesse alla gestione della piscina comunale di lsernia”.

Da qui l’iniziativa per chiedere la gestione della piscina per i prossimi sette anni. “A fronte dell’affidamento in concessione della gestione e custodia della piscina comunale, l’Associazione Sportiva Dilettantistica ‘Circolo Nuoto Trigno’ – si legge nella proposta –  oltre che ad impegnarsi nell’operare in modo tale che l’impianto possa essere di nuovo riaperto e quindi reso fruibile a tutta la cittadinanza isernina nel più breve tempo possibile, presumibilmente entro sessanta giorni dall’affidamento in gestione, si rende disponibile a corrispondere all’Amministrazione comunale un canone annuo e a farsi carico di oneri e spese necessari per la realizzazione delle opere di adeguamento dell’impianto natatorio di lsernia alle attuali normative in vigore, nei tempi e nelle more previsti dalle stesse, atte a consentire la fruizione della struttura in piena sicurezza e nel rispetto dei requisiti igienico sanitari”.

L’associazione si rende inoltre disponibile “all’acquisizione delle dovute autorizzazioni e permessi presso i vari enti preposti; al pagamento del canone annuo di 6mila euro per i primi due anni di concessione e di 12mila euro per i successivi cinque da corrispondere al entro il 31 dicembre di ogni anno di gestione”. Nell’offerta figurano inoltre “corsi gratuiti per anziani e diversamente abili, nella fascia oraria mattutina e nella misura di due lezioni settimanali; promozioni e sconti per corsi di nuoto in orario curricolare; promozioni e sconti per i nuclei familiari con sconto del 10% per il secondo componente del nucleo familiare, del 20% a partire dal terzo. Inoltre si dichiara di essere disponibili ad apportare durante il periodo di concessione interventi migliorativi, da concordare con l’Amministrazione, mirati all’incremento della sicurezza, del comfort, del contenimento energetico e dei consumi, e a favorire le attività svolte da anziani e da soggetti diversamente abili”.

raimondo fabrizio pm 1Una proposta che è piaciuta al consigliere comunale di Forza Italia Raimondo Fabrizio, per rendere fruibile l’impianto in tempi brevi. “Il project financing – ha detto – potrebbe essere utilizzato come sistema per realizzare un secondo impianto in città”.

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