HomeSenza categoriaAmleto ‘al gelo’ all’auditorium di Isernia: cittadini indignati

Amleto ‘al gelo’ all’auditorium di Isernia: cittadini indignati

Sala fredda e ghiaccio all’esterno della struttura di corso Risorgimento. Spettatori inviperiti hanno assistito allo spettacolo di Daniele Pecci indossando sciarpe e cappelli. Bacchettate da parte dell’attore protagonista sull’organizzazione e la gestione. L’assessore Kniahynicki: “Ci scusiamo, ma non c’è stato il tempo tecnico di riparare il guasto”


ISERNIA. Quella di ieri è stata una delle serate più fredde degli ultimi anni a Isernia, con le temperature scese ben al di sotto dello zero. E hanno dovuto fare i conti con il gelo anche gli spettatori che hanno trascorso la serata all’auditorium per assistere all’Amleto di William Shakespeare, portato in scena da Daniele Pecci.

Ghiaccio non rimosso all’esterno della struttura di corso Risorgimento e sala ‘glaciale’, che ha costretto il pubblico a indossare guanti e sciarpe, mentre i più previdenti, si sono persino muniti di coperte. Difficile assistere, ma anche recitare in quelle condizioni. Tant’è che alla fine dello spettacolo l’attore protagonista si è preso un minuto dicendo che in queste condizioni altre compagnie non avrebbero mai recitato. “E’ una stata una mancanza di rispetto – ha poi sottolineato – avere un auditorium di tali dimensioni e bellezza tenuto così allo sbaraglio. Bisogna lottare perché venga trasformato in un vero teatro”.

Ma cosa è successo? “Ieri mattina l’impianto funzionava regolarmente – ha spiegato l’assessore alla Cultura Kniahynicki –. Poi, nel pomeriggio, sono stato informato che uno dei tre bruciatori si era guastato. I tecnici hanno acceso gli altri due, ma purtroppo, ad un regime ridotto, il funzionamento dell’apparato termico si è rivelato insufficiente e non è bastato a riscaldare la grande platea e i camerini. Ci scusiamo con il pubblico e con gli attori per lo spiacevole inconveniente, ma un guasto può sempre accadere. Il pezzo da sostituire, oltretutto, andava ordinato e reinstallato; però non ne abbiamo avuto il tempo ed è stato impossibile far fronte all’imprevista emergenza. Già questa mattina – ha concluso  – mi sono attivato affinché si giunga, nel più breve tempo possibile, ad una riparazione e si provveda ad ogni utile manutenzione dell’impianto”.

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