Il movimento ha esposto uno striscione davanti alla sede del ‘Manuppella’ e chiede le dimissioni del presidente della Provincia Coia
ISERNIA. Scuole senza riscaldamento: continua a Isernia la protesta per chiedere che il problema venga risolto nell’immediato. Sul piede di guerra il Blocco Studentesco che, con uno striscione, ha voluto denunciare il perdurare del disagio vissuto dagli studenti del Cuoco-Manuppella che da giorni sono costretti a studiare al freddo. Dito puntato contro il presidente della Provincia Lorenzo Coia.
“Dopo una settimana – affermano -, nonostante le segnalazioni e la possibilità di sistemare il tutto durante il fine settimana, Coia non è stato in grado di risolvere il problema e, solo ieri, ha cercato di lavarsene le mani chiedendo al sindaco di chiudere le scuole. Tralasciando i tecnicismi burocratici che poco interessano a noi studenti, vorremmo capire se Coia ha intenzione di risolvere la problematica delle scuole fredde o preferisce continuare a pensare alla ‘vittoria’ delle recenti provinciali. Dal canto nostro, siamo delusi dal suo operato e chiediamo a gran voce le sue dimissioni”.
