Il documento contabile è passato oggi a maggioranza, tra le polemiche dell’opposizione, che ha parlato di documento privo di visione e contestato l’eccessiva pressione fiscale. Tra le priorità di intervento strade, scuole e marciapiedi
CAMPOBASSO. Il Consiglio comunale di Campobasso ha approvato oggi, a maggioranza, il bilancio di previsione 2017/2019. Il voto questa mattina, dopo due giorni di dibattito. A votare sì 17 consiglieri di centrosinistra, 4 i voti contrari, quelli dei consiglieri di minoranza Pilone, Cancellario, Di Bartolomeo e Tramontano. I consiglieri del M5s non hanno partecipato al voto, dopo un’aspra polemica col sindaco Battista sul piano neve.
Un bilancio “ingessato e privo di una visione”, secondo gli esponenti di opposizione, che hanno puntato il dito sull’eccessiva pressione fiscale. “I cittadini di Campobasso – ha stigmatizzato Pilone – sono tra i più tartassati d’Italia”.
Tra le priorità gli interventi su scuole strade e marciapiedi, come ha chiarito il sindaco. “Il documento contabile – le parole di Antonio Battista – ha avuto l’ok del Consiglio con grande puntualità così si potrà realizzare al meglio, e nei tempi giusti, la programmazione di interventi che contribuiranno a migliorare la qualità della vita dell’intera popolazione. Aver votato a gennaio il Bilancio ci dà anche la possibilità di approntare la spesa con estrema regolarità senza dover più ricorrere, come avvenuto in passato, ai dodicesimi che inevitabilmente pongono limiti alla libertà di azione dell’amministrazione”.
“Negli anni scorsi – ha evidenziato il presidente del Consiglio Michele Durante – abbiamo approvato due bilanci Consuntivi insieme e il bilancio di Previsione a novembre con un solo mese davanti, mentre quest’anno non è più prevista la spesa in ‘dodicesimi’. Tra le misure più importanti – ha aggiunto Durante – vi è il grosso volume degli accordi di programma, l’impegno sull’edilizia scolastica che è l’impegno prioritario, gli impegni sull’infrastrutturazione anche digitale dell’ente, l’impegno del mutuo sui lavori pubblici per fare ciò che i cittadini guardano di più come i marciapiedi e le buche sulle strade, che tutti hanno diritto a percorrere in piena sicurezza, piuttosto che le attività più grosse e che possono sembrare più pompose. Si tratta di interventi pratici – ha concluso Durante – e tutta l’attività verrà svolta attraverso il Peg (Piano Economico di Gestione), che sarà approvato entro venti giorni dal varo del Bilancio”.
C.S.
