Isernia, tutte le deleghe dei consiglieri provinciali

Carrino riconfermato alla vicepresidenza e Matticoli alla Viabilità. Colicchio si occuperà di Ambiente e uso del Territorio, Saia di Aree Interne e Tombolini di Edilizia scolastica


ISERNIA. La convalida degli eletti ha sancito l’avvio dell’attività del nuovo Consiglio provinciale di Isernia.Ufficializzate anche le deleghe. Alla vicepresidenza è stato riconfermato Cristofaro Carrino. Mike Matticoli: Infrastrutture, Viabilità, Trasporti, Patrimonio, Manutenzione, Contenzioso, Rapporti con gli Enti Locali, Riordino Partecipate. Daniele Saia: Agricoltura, Agriturismo, Politiche per la montagna, Programma Leader, Programmazione Comunitaria. Fabrizio Tombolini: Edilizia scolastica, Bilancio, Risparmio Energetico, Politiche Attive per il Lavoro, Pari Opportunità. Nicolino Colicchio: Ambiente e uso del territorio, Aree Naturali e Parchi, Agroindustria, Polizia Provinciale e Vigilanza Venatoria.

cantonieri

“E’ un Consiglio rappresentativo di tutte le realtà territoriali – ha sottolineato il presidente dell’ente di via Berta Lorenzo Coia -: abbiamo due consiglieri di Isernia, due di Agnone, due di Venafro, uno di Frosolone e tre consiglieri delle aree interne, dei piccoli comuni, che sono rappresentativi di questa piccola provincia”.
Il presidente, nel corso della seduta, ha di nuovo evidenziato le varie criticità con cui l’ente si trova a dover fare i conti ormai da anni per via dei tagli e della carenza di risorse. Ribadita perciò anche le difficoltà legate alla redazione del bilancio.

In aula erano presenti anche gli ex cantonieri della Provincia, rimasti senza lavoro dallo scorso mese di marzo e una delegazione del comitato ‘Scuole sicure per Isernia’. Un modo per far conoscere e rendere partecipi delle loro istanze i nuovi esponenti dell’assise di via Berta. E proprio su queste tematiche il consigliere di minoranza Gianni Fantozzi ha annunciato di voler chiedere di discuterne nel corso di una seduta del Consiglio. “Assicuriamo massima collaborazione – ha affermato – se non ci sarà ostruzionismo e se ci verrà data la possibilità di venire a conoscenza dei problemi che ci sono”.scuolemamme

“Hanno preannunciato una discussione su questi temi caldi che sono la sicurezza delle scuole e la vertenza dei cantonieri – ha detto in merito il presidente Coia -. Ma è una vertenza che si commenta da sé. Da 145 dipendenti siamo rimasti 75, ci siamo dimezzati. La spesa del personale è passata dal 58% al 26.8%. Queste le risorse disponibili e oggi non sappiamo se riusciremo a fare un bilancio, visto che aspettiamo circa 600 milioni che lo Stato deve darci con un decreto che abbiamo chiesto d’urgenza”.