Il tracciato si snoda per 111,45 chilometri, di cui 25,15 in Molise. Chiesti nuovi approfondimenti sui rischi idrogeologici e sismici del territorio
CAMPOBASSO. “Il Ministero dello Sviluppo economico sospenda la procedura per la costruzione del metanodotto Larino-Chieti. Dobbiamo mettere in sicurezza il territorio”. A lanciare l’appello il Movimento 5 Stelle. “La Società Gasdotti Italia Spa – hanno spiegato il deputato Gianluca Vacca e il consigliere regionale dell’Abruzzo Sara Marcozzi – ha chiesto al ministero l’autorizzazione a costruzione ed esercizio, comprese opere accessorie, apponendo il vincolo preordinato all’esproprio con dichiarazione di pubblica utilità. Il tracciato, già contestato dal M5S, si snoda per 111,45 chilometri, 25,15 in Molise e 86,30 in Abruzzo – nelle province di Campobasso, Chieti e Pescara“.
Si tratta di un’opera assoggettata a procedura di valutazione ambientale. “Restiamo sgomenti nell’apprendere del parere positivo rilasciato dalla Regione Abruzzo”, hanno rimarcato Vacca e Marcozzi, aggiungendo che è stato acquisito anche il parere positivo della Regione Molise. “Il Mise dovrebbe bloccare l’iter, almeno fino a nuovi approfondimenti sui rischi idrogeologici e sismici del territorio”.
“Visto quello che è accaduto con la neve, le piogge e gli allagamenti – concludono gli esponenti del M5S – ci si chiede se il progetto non renda ancora più vulnerabile un territorio che ha purtroppo evidenziato l’incapacità di sostenere eventi eccezionali atmosferici eccezionali anche contenuti in pochi giorni”.