Il consigliere comunale amareggiato per la mancanza di attenzione delle istituzioni verso la ricorrenza
ISERNIA. La Giornata delle ‘Foibe’ è stata celebrata oggi in tutta Italia per non dimenticare le vittime di una delle pagine più buie della storia recente. A Isernia, però, di iniziative non ne sono state organizzate. A sottolinearlo è il consigliere comunale di ‘Alleanza per il futuro’ Giovancarmine Mancini, amareggiato per la mancanza di attenzione da parte delle istituzioni.
“Non mi meraviglia – ha affermato – che iniziative non siano state organizzate dal presidente della Provincia Coia e dal presidente della Regione Frattura, visto che sono di centrosinistra. Quello che mi dispiace è che nulla abbia fatto l’amministrazione comunale di centrodestra. Capisco che il sindaco d’Apollonio sia impegnato a risolvere altri problemi, però mi sarei aspettato più impegno da parte di chi si occupa di Cultura”.
Mancini da ex assessore, sul suo profilo Facebook ha ricordato quanto fatto nel 2009 dall’amministrazione guidata da Melogli. Il 10 febbraio di quell’anno, proprio grazie all’iniziativa di Mancini, venne organizzato un ‘Giorno del ricordo’ in memoria delle vittime giuliano-dalmate, trucidate dai partigiani juogoslavi. “Le foibe – ha ribadito il consigliere – rappresentano uno dei momenti più drammatici della storia italiana recente. Una strage su cui per troppo tempo è sceso un colpevole silenzio. Ricordarle è un dovere civico per tutti”.
