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Crisi della filiera avicola, Petraroia ai sindacati: “Sosteniamo la vertenza Molise”

Il consigliere regionale si è rivolto alle segreterie nazionali e regionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, invitando a fare fronte comune, per ottenerre dal Governo la restituzione dei 142 milioni di euro tagliati a partire dal 2007 alla Regione


CAMPOBASSO. Crisi della filiera avicola molisana, il consigliere regionale Michele Petraroia si dice preoccupato per la nota delle segreterie regionali e nazionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, che sollecitano un intervento finanziario della Regione, per ricollocare i lavoratori o incentivare l’esodo dei dipendenti della Gam di Bojano, in modo da agevolare la stipula dell’accordo con il Gruppo Amadori.

Nel periodo 2007-2013, ha chiarito Petraroia, la Regione ha beneficiato di 102 milioni di euro di Fondo sociale europeo Por-Fse, finalizzati all’istruzione e al lavoro, mentre nel periodo 2014-2020 ha perso 55 milioni di euro, vedendosi attribuire 47 milioni, da destinare per 35 milioni all’istruzione, formazione e lavoro e 12 milioni al nuovo Obiettivo tematico di contrasto alla povertà.

“Quindi per sei anni – ha dichiarato Petraroia – la Regione dispone solo di 35 milioni di euro per sostenere le politiche attive di istruzione, formazione e lavoro per 96mila inoccupati, disoccupati, cassintegrati e dipendenti di aziende in crisi. Nel Patto per lo sviluppo, firmato il 26 luglio 2016 con il premier Renzi e finanziato con il Fondo di sviluppo e coesione Fsc 2014-2020, non c’è un euro per le politiche attive del lavoro e il bilancio della Regione non è più nemmeno in grado di sostenere una dignitosa organizzazione dei Centri per l’impiego”.

Petraroia poi parla di ‘paradosso’, riferendosi alla delibera di Giunta del 30 dicembre 2016 con cui si “sottrae parte dei 52 milioni di euro stanziati dallo Stato per pagare la mobilità in deroga a 2mila lavoratori molisani per il periodo 2014-2020, per stornarli sulle politiche attive, a sostegno dei dipendenti delle aziende in crisi, dall’Ittierre, allo Zuccherificio alla Gam”.

“Il sindacato nazionale – conclude Petraroia – deve aiutarci a sostenere la vertenza Molise con il Governo, per consentire la restituzione di 142 milioni di euro, tagliati tra il Por 2007-2013 e il Por 2014-2020. La Provincia di Isernia ha perso 2mila posti di lavoro con la crisi dell’Ittierre e lo Stato fugge dalla aree interne, chiude gli uffici e blocca il turn over nei comuni, nella sanità e in tutti i settori pubblici. I nostri giovani sono costretti a emigrare come i nostri padri e i nostri nonni e la Regione Molise è sull’orlo del fallimento, con una sanità commissariata da 10 anni e una mole di debiti che ne impedisce ogni margine di rilancio con i propri fondi”.

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