La raccolta di firme verrà consegnata al sindaco d’Apollonio. Il consigliere Di Baggio portavoce dei malumori dei cittadini che si stanno registrando a pochi giorni dall’attivazione servizio
ISERNIA. Una petizione per dire ‘no’ all’avvio della raccolta ‘porta a porta’ dei rifiuti nelle borgate di Isernia. Mancano pochi giorni all’attivazione del servizio e si registrano malumori da parte dei cittadini che hanno deciso di esprimere il loro dissenso. A farsi portavoce della protesta è il consigliere comunale di ‘Isernia prima di tutto’ Roberto Di Baggio che, già nei giorni scorsi, aveva chiesto all’amministrazione di fare un passo indietro e bloccare l’avvio della differenziata nelle frazione. La raccolta firme, partita in queste ore, verrà recapitata al sindaco Giacomo d’Apollonio.
“Da pochi giorni, senza alcun confronto o indagine effettuata presso le nostre famiglie – si legge nel testo che accompagna la petizione -, il Comune ha deciso di avviare la raccolta porta a porta anche per le frazioni e borgate. Questo disservizio (perché servizio non è) è assolutamente privo di ogni logica e buonsenso. Siamo consapevoli che le nostre abitazioni spesso sono dislocate in più parti, difficili da raggiungere e con costi notevoli per la ditta. Costi che, inevitabilmente, ricadono sulle nostre tasche”. Secondo i firmatari, per rendere Isernia un Comune virtuoso basterebbe “semplicemente aumentare le isole ecologiche, rendendole sicure con dei lucchetti e mettendo dei bidoni anch’essi dotati di chiave o altro sistema di chiusura. Questa marea di bidoncini sparsi sulle nostre strade rappresentano un esempio di pessimo servizio, che comporta dei costi che noi non vogliamo sostenere. E siamo solo all’indifferenziata. Si pensi a quando il sistema sarà adottato per tutti i rifiuti! Pertanto – concludono – chiediamo di eliminare il dis-servizio di raccolta porta a porta per le borgate, migliorare e potenziare i centri di raccolta e di restituirci le somme da noi versate per la raccolta domiciliare “porta a porta” per gli anni 2016/2017”.