Si vota dalle 7 alle 23 in 15 centri della provincia di Campobasso e 3 della provincia di Isernia. Campagna elettorale chiusa e attesa per la nomina dei sindaci e dei nuovi Consigli comunali
CAMPOBASSO. Urne aperte, domani 11 giugno, in 18 comuni del Molise, dove si vota per eleggere i sindaci e i nuovi Consigli comunali. Si tratta di 15 comuni della provincia di Campobasso e di 3 comuni della provincia di Isernia, tutti al di sotto dei 15mila abitanti, quindi non interessati dal turno di ballottaggio, in programma per il 25 giugno.
In provincia di Campobasso si vota a Busso, Campolieto, Castelbottaccio, Castellino del Biferno, Duronia, Guardialfiera, Jelsi, Limosano, Montefalcone nel Sannio, Montelongo, Montemitro, Petacciato, San Felice del Molise, Torella del Sannio e Toro. In provincia di Isernia si vota invece a Castelpizzuto, Civitanova del Sannio e Sant’Elena Sannita.
Gli elettori totali sono in Molise 23.667. In provincia di Campobasso a recarsi alle urne saranno 21.709 elettori (10.835 maschi e 10.874 femmine), di cui 79 cittadini dell’Unione europea. Le sezioni sono pari a 24, con 7 ‘seggi volanti’ per la raccolta dei voti nei luoghi di cura con meno di 100 posti letto e per la raccolta del voto domiciliare (2 a Toro e a Busso, 1 a Limosano, Torella e Guardialfiera). Il Comune con il maggior numero di elettori, 3.507, è Petacciato (Campobasso), quello che ne ha di meno (234) Castelpizzuto (Isernia).
Solo 1.958, invece, gli elettori aventi diritto in provincia di Isernia (989 maschi contro 969 femmine), di cui 2 elettori comunitari. Le sezioni sono pari a 3, una per ogni comune chiamato alle urne.
Per essere ammessi al voto gli elettori devono esibire la tessera elettorale e un documento di identità. La tessera può essere ritirata negli uffici comunali, che stasera saranno aperti fino alle 18 e domani per tutta la durata delle operazioni di voto.
Le urne resteranno aperte dalle 7 alle 23. Si vota con una sola scheda per eleggere sia il sindaco che i consiglieri comunali. Il nome di ogni candidato alla carica di sindaco sarà affiancato sulla scheda dalla lista elettorale che lo appoggia, composta dai candidati alla carica di consigliere. Sulla scheda il nome del candidato sindaco è già stampato, quindi per votarlo si dovrà solo tracciare una X sul suo nome.
Il voto per il sindaco e quello per il Consiglio sono uniti: votare per un candidato sindaco significa dare una preferenza alla lista che lo appoggia. E’ possibile esprimere una sola preferenza per un candidato alla carica di consigliere, della stessa lista di quella del sindaco. Nei comuni al di sotto dei 15mila abitanti non è previsto infatti il voto disgiunto. Le operazioni di scrutinio inizieranno subito dopo la chiusura dei seggi.
