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Comunali, dalle urne segnali sui nuovi equilibri all’interno del Pd

Sconfitti alcuni dei candidati sindaci sostenuti dalla maggioranza dem con a capo Frattura, Fanelli e Facciolla. Indicazioni arrivate da un piccolo test politico, che non ha visto in campo i big, ma i ‘delfini’ e i sostenitori


CAMPOBASSO. Elezioni amministrative, il piccolo test politico che si è svolto in Molise restituisce il senso del mutato equilibrio che si sta manifestando all’interno del Pd regionale. Con la maggioranza guidata dal segretario Micaela Fanelli che, come era già avvenuto alle primarie nazionali, non ‘sfonda’. E anzi perde qualche colpo rispetto alle aspettative della vigilia. Pur in una tornata elettorale poco rilevante, per la mancanza dei grossi centri, quelli nei quali si scontrano in prima persona i leader della politica regionale.

Questa volta i ‘big’ non sono scesi in campo direttamente, sostituiti da ‘delfini’ o più semplicemente sostenitori. Candidati sindaci spesso ammantati dietro la bandiera delle civiche. Ma qualcuno il suo endorsement lo aveva fatto. Come Giuliana Ferrara, candidato sindaco di Petacciato, che in campagna elettorale ha dichiarato la sua vicinanza al governatore Paolo di Laura Frattura e all’assessore Vittorino Facciolla. Ferrara non ce l’ha fatta, sconfitta da Roberto Di Pardo.

Così come non ce l’ha fatta a Jelsi Domenico Santella, sconfitto dall’uscente Salvatore D’Amico, poco gradito, a quanto sembra, ai vertici regionali del Pd. Tra i grandi sconfitti c’è pure Remo Grande, tra i sindaci più ‘longevi’ del Molise, alla guida del comune di Guardialfiera per diverse legislature (ovviamente non consecutive), approdato tra i dem e battuto da Vincenzo Tozzi.

Voto ‘parlante’ nei confronti del governatore anche a Torella del Sannio, dove è tornato a sedere sullo scranno di sindaco Antonio Lombardi. Il suo sfidante, Gianni Meffe, fa parte dello staff del presidente della Regione a Palazzo Vitale. E come ‘governista’ è stato etichettato il giovane primo cittadino di San Felice del Molise Corrado Zara, battuto da Fausto Bellucci.

Poca cosa, verrebbe da dire, rispetto ai segnali che arrivano dalla politica nazionale. Dove il Pd tiene, mentre il M5s stelle perde terreno e il centrodestra avanza.

Intanto, a tutti gli eletti, sindaci e neo consiglieri il messaggio di buon lavoro di Frattura. “Noi siamo qui come sempre per costruire nuovi confronti e nuove collaborazioni e consolidare quelle già avviate – questo il commento del governatore del Molise – con il solo intento di assicurare nel modo giusto e con certezza servizi e crescita al nostro territorio”.

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