HomeSenza categoria‘Ulivo 2.0’, Frattura ironizza: “La minoranza vuole fare la maggioranza”

‘Ulivo 2.0’, Frattura ironizza: “La minoranza vuole fare la maggioranza”

Il governatore del Molise interviene sul progetto di ricostituire il centrosinistra, promosso dai parlamentari Ruta e Leva, che ha ottenuto l’adesione di diverse sigle politiche e numerosi amministratori. Sulle primarie si è detto disponibile a sottoporsi al giudizio degli elettori, ma solo dopo un parere positivo espresso dal partito e dalla coalizione sul suo operato


CAMPOBASSO. I parlamentari molisani di Pd e Mdp Roberto Ruta e Danilo Leva lanciano l’Ulivo 2.0, mission condivisa da Lab-Possibile, Comunisti italiani, Sinistra italiana e Italia dei Valori e il presidente della Regione Paolo di Laura Frattura ironizza sui numeri. “Io ero fermo a impresa 4.0 – ha dichiarato il governatore – quindi non so se l’Ulivo 2.0 sia tornare indietro o ribaltare i termini numerici della progressione”.

A Campobasso è stata lanciata la proposta di ricostituzione del centrosinistra, ma Frattura si mostra convinto che il centrosinistra esiste già e governa, non solo alla Regione, ma in diverse amministrazioni del Molise.

“Io ritengo che le dinamiche interne al centrosinistra – ha precisato – siano sempre utili a costruire un confronto positivo per la proposta da riportare all’elettorato molisano. Rilevo però che c’è un’alleanza di soggetti che rappresentano amministrazioni sorrette da tutta l’altra parte del centrosinistra. Voglio ricordare che la maggioranza del Pd, per come si è espressa rispetto alle mozioni che hanno marcato la differenza in occasione dell’ultima assemblea regionale, è stata per oltre il 75% per alcune posizioni e meno del 25% per altre. Se poi la minoranza vuol rappresentare la maggioranza o l’intero partito occorrerà che tutto questo avvenga nelle opportune sedi e con un confronto diretto con gli elettori”.

Non è mancata la stilettata nei confronti di alcuni degli amministratori presenti alla conferenza stampa in cui è stato lanciato il progetto ‘Ulivo 2.0’. “Vorrei capire se il sindaco di Larino, l’assessore al Comune di Campobasso, il presidente del Consiglio comunale di Campobasso – ha affermato Frattura – che rappresentano, in ruoli apicali o comunque importanti, amministrazioni sorrette dalla maggioranza del Pd e dagli altri partiti del centrosinistra, parlano a titolo personale o in nome delle amministrazioni che rappresentano”.

Non è mancato nemmeno un passaggio sulle primarie. “Io sono favorevole alle primarie, lo sono sempre stato, quando sono i cittadini a scegliere i candidati sono più motivati a sostenerli per la vittoria definitiva. Io le primarie le ho fatte nel 2001, le volevo rifare nel 2012 quando il Consiglio di Stato annullò le elezioni regionali, ma l’allora segretario e presidente del Pd non ritennero si dovessero fare. Le primarie – ha concluso il governatore – si fanno se ci sono più candidati a concorrere, se la minoranza ha un candidato da proporre ben venga. Io sono disponibile, a patto che il mio partito e la coalizione di centrosinistra condividano i risultati ottenuti col mio operato, altrimenti la mia candidatura non avrebbe senso”.

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