Caos nel trasporto ferroviario, il Movimento dei consumatori invoca il ritorno della Direzione Operativa in Molise

Ancora disagi sui treni regionali: ritardi, cancellazioni e bus sostitutivi. Questa mattina l’ennesimo episodio. Poleggi: “Con un direttore molisano si eviterebbero molti problemi”  


CAMPOBASSO. Sembra regnare sovrano il caos nei trasporti molisani, in particolare quelli ferroviari. Neanche il tempo di inaugurare il treno swing, che si sarebbe verificato un primo guasto. E poi a seguire: ritardi, cancellazioni, servizi igienici guasti, sistemi di aria condizionata non funzionanti, per una settimana di ‘terrore’ per i viaggiatori. Stamani, ancora un treno soppresso. Alle 6:30 alla stazione di Campobasso i passeggeri diretti a Napoli non hanno trovato ad attenderli alcun convoglio. Al suo posto un bus sostitutivo. Secondo quanto dichiarato a ‘primonumero.it’ dall’assessore regionale al ramo, Pierpaolo Nagni, decisione presa “per non rischiare di utilizzare il treno che qualche giorno fa aveva avuto un guasto” appunto nel viaggio verso la città partenopea. Variazione, peraltro, comunicata “già da ieri sera in stazione e sul sito internet”. Dunque, in questo caso la situazione sarebbe stata sotto controllo. Tuttavia ad alzare la voce, a questo punto, il Movimento dei consumatori attraverso Filippo Poleggi, che invoca il ritorno della Direzione Operativa Centrale (Doc) in Molise, dalla Campania.  

“I disservizi pare stiano diventando quotidiani – si legge in una nota dell’associazione – dopo la firma del nuovo contratto di servizio e il ripiano del copioso debito della Regione, grazie al solidale finanziamento del Governo centrale. Fatti che avrebbero segnato una svolta, con una nuova attenzione al sistema ferroviario molisano, come aveva lasciato intendere l’ottimo Direttore regionale di Trenitalia”. Tuttavia, “egli è il direttore dei compartimenti di Campania e Molise, ed è quindi gravato dai problemi di un territorio di maggior peso specifico rispetto al piccolo Molise. Per questo – conclude Poleggi – chiediamo il Compartimento del Molise o almeno un direttore del Molise. Ovvero un’officina o un punto di manutenzione a Campobasso. Se ci fossero, forse, diminuirebbero i disagi”.