Enti a confronto per un programma di interventi condiviso. Previsti azioni su Villino Petteruti, l’ex liceo D’Ovidio e l’ex convento
LARINO. A Larino si procede in direzione del recupero di tre rilevanti siti cittadini, lasciati all’abbandono e all’incuria dopo il violento sisma del 2002. Si tratta: del Villino Petteruti, storica sede dell’Istituto Agrario; dell’ex Liceo ‘D’Ovidio’, abbattuto in seguito al terremoto; dell’ex Convento di San Francesco nel centro storico. Strutture di valore culturale e paesaggistico che insistono nel territorio di Larino, appunto, ma sono di proprietà della Provincia. Ed ecco che stamani si è svolto un primo incontro interlocutorio tra l’amministrazione comunale frentana e quella provinciale di Campobasso.
Il Presidente Antonio Battista, raccogliendo l’invito di Palazzo Ducale, è giunto in città e, accompagnato dal sindaco Vincenzo Notarangelo, dal vicesindaco Assunta D’Ermes e dall’assessore Michele Palmieri, insieme ai tecnici municipali e provinciali, ha effettuato tre diversi sopralluoghi.
L’incontro è dunque servito per tracciare una linea di azione condivisa e a trovare l’accordo su progetti da realizzare, anche di concerto con la Scuola Superiore di Larino.
“Un sincero ringraziamento al Presidente Antonio Battista per l’interesse e la sensibilità dimostrata nei confronti della nostra città – ha infine dichiarato il sindaco Notarangelo – insieme valuteremo il da farsi, dapprima stabilendo quali siano i progetti migliori per i tre siti, poi impegnandoci per reperire i fondi necessari per realizzarli”.
