Il Movimento ha presentato un’interpellanza con cui esorta la Regione Molise a fa sentire la propria voce a Roma nel nome della tutela del territorio e dei lavoratori
PETTORANELLO DEL MOLISE. Il Movimento 5 Stelle del Molise riaccende i riflettori sulla vicenda Ittierre, in particolare sulla gestione commissariale. Ed ecco che i grillini hanno presentato un’interpellanza in consiglio a palazzo D’Aimmo per conoscere il ruolo che la Regione intende ‘giocare’ per il destino del polo tessile, alla luce della fidejussione di 12 milioni di euro che rischia di essere persa. E, nell’eventualità, il Movimento avanza l’ipotesi della richiesta di un risarcimento al Governo.
In una conferenza stampa, tenutasi dinanzi ai cancelli chiusi dell’azienda di Pettoranello, il consigliere Antonio Federico, insieme all’attivista Vittorio Monaco, hanno ripercorso la vicenda e illustrato i dettagli della mozione.
“Il Ministero dello Sviluppo economico doveva salvare l’azienda più florida della regione, – ha dichiarato Federico – ma ha finito di affossarla, rubando la speranza di un’occupazione a centinaia di lavoratori e milioni di euro al territorio. La Regione cosa ha fatto oltre a garantire 12 milioni di fideiussione che ora rischia di perdere?“. Di qui un po’ di cronistoria: dall’amministrazione straordinaria e la nomina dei commissari nel 2009 alle prime sostituzioni, dalle vicende giudiziarie fino alla revoca dell’incarico a Ciccoli e Spada. “Nella relazione della Direzione per lo Sviluppo Produttivo e la Competitività, allegata al decreto di revoca di Ciccoli firmato dal ministro Calenda, – ha continuato un Federico al vetriolo – si legge il fallimento della politica governativa. Come se nulla fosse, però, è stata individuata una nuova triade commissariale. In pratica, dopo 9 anni siamo al punto di partenza. O quasi”. Entra, infatti, in gioco il ruolo della Regione Molise. “Visto che nel 2011 il governo regionale targato Michele Iorio ha firmato una fideiussione da 12 milioni di euro in soldi pubblici, – ha tuonato il consigliere Cinque Stelle – che è al centro di un contenzioso tra azienda e Regione, cosa intende fare il governo regionale per evitare la perdita di questo tesoretto?”.
Ed ecco le istanze. “Frattura deve dirci quali iniziative ha pensato per tutelare la Regione Molise alla luce della fideiussione di 12 milioni di euro e l’annesso contenzioso in atto. Al momento di firmare l’anticipo milionario, tra l’altro, il governo regionale sembra non aver mai riportato il relativo accantonamento in Bilancio. È giunta l’ora di chiedere quei soldi indietro dato che i Commissari hanno soltanto aggravato la situazione”. Per il MoVimento 5 Stelle Molise, quindi, la Regione ora deve battere i pugni a Roma.
