Giudice di Pace, spunta la nuova offerta della Provincia di Isernia

L’ente pronto a un ulteriore ribasso del canone di affitto. Il consigliere Matticoli: “Gli uffici devono restare in centro”


ISERNIA. Canone di affitto ancora più basso per fare in modo che il Giudice di Pace resti a Isernia. La Provincia  rilancia e formula la nuova proposta. In pratica sarà possibile cedere in locazione i locali al prezzo di 1,26 euro al metro quadrato, invece che a 1,50. Continua dunque la mobilitazione con il massimo impegno da parte degli amministratori. A breve, si è appreso, il presidente Lorenzo Coia  adotterà una delibera con i poteri di Giunta per auspicare la permanenza in città del presidio. Il provvedimento verrà poi ratificato in Consiglio, sperando che anche l’esecutivo di Palazzo San Francesco si muova in tal senso. Nei giorni scorsi, inoltre, alcuni funzionari del tribunale hanno eseguito un sopralluogo in un’ala completamente ristrutturata del secondo piano dello stabile di via Berta, che potrebbe essere idonea per gli uffici giudiziari.

“È fondamentale che il Giudice di Pace resti in centro – ha ribadito il consigliere delegato Mike Matticoli – Il paventato trasferimento in località San Vito, nei locali della Motorizzazione, al confine tra i comuni di Isernia, Sant’Agapito e Macchia d’Isernia, oltre a generare forti disagi per tutti gli operatori costituirebbe un ulteriore e imperdonabile impoverimento della città e del già provato e fragile tessuto economico e sociale. Un discreto traffico quotidiano di persone verrebbe spostato dal centro di Isernia in una zona praticamente desertica e priva di ogni servizio e di ogni attività economica”.