D’Alema, legge elettorale: “Uno schiaffo agli italiani” e su Frattura: “Il suo sarà il primo e ultimo mandato”

Il leader di Mdp ieri a Campobasso per il primo degli appuntamenti dell’iniziativa Fondamenta, organizzata con l’obiettivo di approfondire temi e aggregare cittadini e forze politiche su un progetto di centrosinistra alternativo all’attuale


CAMPOBASSO.  Al via ieri a Campobasso ‘Fondamenta’, l’evento promosso da Mdp per discutere di temi, valori e programmi in vista delle competizioni elettorali che vedranno il Molise impegnato per il rinnovo del governo regionale e di quello nazionale. Ospite d’eccezione all’appuntamento di scena presso il Centrum Palace: Massimo D’Alema, al quale la giornata di ieri ha fornito molti spunti da cui avviare la sua riflessione politica, dal sì del Senato al Rosatellum all’abbandono del gruppo Pd da parte del presidente Grasso. E subito l’affondo: “E’ una legge elettorale autolesionista: uno schiaffo agli italiani, costretti ancora una volta a vedere gran parte dei parlamentari nominati dai capi dei partiti. E, soprattutto, – incalza – è una legge fatta apposta per consentire la riunificazione del centrodestra”; ma anche “una norma che la dice lunga sulla scarsa moralità di chi l’ha fatta”. Noto per essere uno che di certo non le manda a dire, D’Alema, intervistato da Luca Telese, fa il punto anche sulla situazione molisana e su Frattura: “E’ al primo mandato? – chiede con sarcasmo – Probabilmente sarà anche l’ultimo”. E, dunque, ad una sala gremita spiega gli obiettivi del Movimento democratici e progressisti. “Vogliamo costruire – dice – una nuova forza che rappresenti i valori del centrosinistra, alternativa al Pd” e alla “strana mescolanza con Alfano e Forza Italia”. Ad introdurre l’argomento sulla formazione in Molise dell’Ulivo 2.0 è l’onorevole Danilo Leva, il quale nell’evidenziare il suo ‘no’ al Rosatellum, descrive pure come “liberatorio” il suo abbandono del Partito Democratico. D’Alema a questo punto commenta: “Abbiamo detto al Pd di organizzare le primarie per la scelta del candidato presidente, così come dice anche lo statuto. Il Pd non ha voluto farle, sbarrando di fatto la strada ad un’alleanza di centrosinistra”. Avanti tutta, quindi, col progetto lanciato dal senatore Roberto Ruta, andando sui territori e parlando di programmi. Mdp, con l’iniziativa ‘Fondamenta’, è già in campo. Quella di ieri è stata, infatti, anche l’occasione per parlare di costituzione, ambiente e sanità, con un parterre variegato in termini di relatori ma anche di pubblico. Ad intervenire, tra gli altri, Massimo Romano. L’evento di Articolo Uno ha registrato, inoltre, la partecipazione di numerosi esponenti ‘critici’ del Partito Democratico e di esponenti storici della sinistra. Sembrerebbe proprio un pieno di consensi. Quest’oggi un nuovo appuntamento per parlare ancora di Costituzione, poi di scuola e università e, infine, di lavoro con Guglielmo Epifani.