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Rapporto Svimez, Iorio: “Da marzo ci rimboccheremo le maniche e riporteremo ricchezza in Molise”

Lo ha dichiarato il consigliere regionale ed ex governatore. I primi segnali di una ripresa dello sviluppo e dell’occupazione e le preoccupazioni per la ripresa massiccia dell’emigrazione


CAMPOBASSO. Rapporto Svimez, per il consigliere regionale Michele Iorio è paradossale vedere il governatore Paolo di Laura Frattura gioire per qualche piccolo segnale di ripresa, “dovuto alle misure adottate dal Governo centrale per l’intero Mezzogiorno”.

“Il resto del rapporto – afferma Iorio – segna una situazione disastrosa dovuta alla mancanza di forze e impegno profusi in ogni direzione dal Governo regionale. Non una misura per il sociale, non un sostegno alla povertà. Così, se è vero che “le previsioni per il 2017 e il 2018 confermano che il Mezzogiorno è in grado di agganciare la ripresa, facendo segnare tassi di crescita di poco inferiori a quelli del Centro-Nord”, è altrettanto vero che “la ripresa congiunturale è insufficiente ad affrontare le emergenze sociali”. Il tasso di occupazione nel Mezzogiorno è ancora il più basso d’Europa (35% inferiore alla media Ue), nonostante nei primi 8 mesi del 2017 siano stati incentivati oltre 90 mila rapporti di lavoro nell’ambito della misura ‘Occupazione Sud’. La povertà e le politiche di austerità deprimono i consumi”.

“Il Sud – continua il rapporto – è un’area non più giovane. Aumentano gli anziani e diminuiscono le nascite. In fondo, come dar torto ai pochi giovani rimasti in questa terra martoriata in questi anni? Ci vuole una forte dose di coraggio e di fortuna per metter su famiglia con questi presupposti. Tanto che l’emigrazione sembra essere l’unico canale di miglioramento delle condizioni economiche delle famiglie. Il Molise dovrà affrontare un periodo di ricostruzione del tessuto economico e di riavvio di un processo di sviluppo in condizioni decisamente più svantaggiate di quelle dell’immediato Dopoguerra. Allora, infatti, le necessità della ricostruzione e dello sviluppo erano garantite da una popolazione costituita prevalentemente da giovani. E da un sistema di sicurezza sociale il cui equilibrio era garantito da una quota di persone in età avanzata assai modesta”.

Questa non è la regione che noi, come centrodestra, abbiamo lasciato nel 2013 – ha dichiarato Iorio – E’ la regione Molise ridotta in questo stato dal Governo Pd con un esecutivo regionale incapace, in questi cinque anni, di prendere qualunque iniziativa a favore del nostro popolo, se non quella di far raggiungere il primato nazionale al Molise per ospitalità di migranti. Hanno svenduto questo territorio – ha concluso – ma da marzo, quando torneremo noi al governo della regione, ci rimboccheremo le maniche per attuare il nostro progetto di sviluppo strutturato e coerente, in grado di restituire fiducia e incentivare un ruolo attivo dei singoli nel migliorare le proprie condizioni di vita”.

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