I giallorossi attesi in casa biancoceleste per una gara dal clima ovattato. Venduti solo 20 biglietti agli ospiti per l’incontro fra due nobili decadute. Il parere di mister Di Rienzo e di Piccolo (GUARDA LE VIDEOINTERVISTE)
di Daniele Petrecca
ISERNIA. Concentrati per Termoli. Tutto pronto per una gara che, in altri tempi, avrebbe fatto sognare le tifoserie e pulsare i cuori degli sportivi biancocelesti. E invece, ci troviamo a commentare le vicende di due “nobili decadute” o almeno così pare, due società che allo stato attuale, fanno fatica a risorgere e a tornare ai fasti di un tempo. Fa nulla, non si può certi campare di ricordi, ma di nuovi stimoli sicuramente. Chi lo ha compreso appieno è mister Fabio Di Rienzo e il suo team, che in settimana ha lavorato duramente per preparare al meglio l’incontro di sabato al Lancellotta (inizio ore 15). All’andata finì bene per i biancocelesti, capaci di colpire con un gol nella ripresa i termolesi capitalizzando il vantaggio di misura che valse 3 punti. I giallorossi condussero una gara coriacea e fatta di mille occasioni perdute, ma non bastò per rimediare almeno un pari. Ora le cose sono piuttosto differenti, l’Isernia rincorre una casella nei play off, il Termoli deve cercare di riprendersi dai 9 palloni rimediati col Macchia e rimanere in corsa anch’essa per gli spareggi. Ecco che la gara di Isernia si colora di diversi spunti interessanti, fra passato, presente e immediato futuro che sembra oramai distante anni luce dalle “due sorelle” in vetta alla classifica.
Biglietti. L’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, unitamente alla Prefettura di Isernia, ha stabilito che i tagliandi per il settore ospite sono solo in numero di 20! Una decisione che lascia un po’ perplessi e viene da chiedersi: non sarebbe stato meglio vietare direttamente la trasferta ai sostenitori del Termoli? Domande che ci poniamo anche alla luce del fatto che da ambo le sponde il tifo organizzato ha abbandonato i propri colori, rinunciando già da inizio anno a seguire le gare del Termoli e dell’Isernia. Un fatto che avrebbe dovuto far riflettere chi di competenza.
Abbiamo raccolto le impressioni e umori del tecnico Fabio Di Rienzo e del centrocampista Mirko Piccolo.
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