I biancoblù, che non vincevano dal 5 febbraio, affondano 4-2 l’Atletik Mignano grazie a una tripletta di Mario Ferri e al goal di Raucci dal dischetto e riaccendono le speranze di salvezza. Nel post partita, il noto invasore di campo spiega la scelta della maglia numero 99 e si rivolge ironicamente all’ex attaccante della Samp rimasto senza squadra (GUARDA LA VIDEOINTERVISTA)
MONTERODUNI 4
ATLETIK MIGNANO 2
MONTERODUNI: Quirico, Cristinzio, Mancini, Buttari, Valletta, Faiella, Esposito, Capaldi, Ferri, Raucci, Melfi. A disp. Biello, Esposito, Delli Carpini, Schioppa, Santoro, Rago, Cimorelli. All. Forte
ATLETIK MIGNANO: Corbo, D’Agostino, Bruno, Riccio, Cifelli,Z ullo, Lepore (75’ Berto E.), Berto I., Stabile, Pace, Grieco. A disp. Carciero. All.Franzese
ARBITRO: Marco Gizzone di Isernia
RETI: 13′ ,47′,57’, Ferri, 45′ Grieco (rig), 54′ D’Agostino,88′ Raucci (rig)
NOTE: Ammoniti D’Agostino,Grieco,Faiella, Bruno, Riccio e Berto E. (AM). Espulsi a gara conclusa Quirico e Delli Carpini (M); D’Agostino (AM). Angoli 3-0. Recuperi 1pt,3st
MONTERODUNI. Il Monteroduni, matricola della Prima Categoria, naviga nelle zone basse della classifica ed è in piena lotta per non retrocedere. Prima di affrontare la gara con l’Atletik Mignano, i biancoblù erano penultimi in classifica con 11 punti, ma la vittoria di ieri per 4-2 sui campani ha consentito di agguantare le terzultima posizione a quota 14 e riacceso le speranze di salvezza, anche se a dieci giornate dal termine sarà molto difficile evitare i play-out. L’arma in più del Monteroduni è Mario Ferri, noto per le invasioni di campo, ma che negli ultimi tempi fa parlare di sé come calciatore dilettante.
Dopo i vari cambi di casacca, prima con il Venafro (in Eccellenza), poi nel Fontegreca (Prima Categoria) e una breve parentesi in Giordania, ha deciso di chiudere la stagione tornando a militare nella squadra del paese di origine della madre. Nel match contro l’Atletik Mignano, il ‘Falco’, nonostante sia sceso in campo febbricitante, è stato protagonista di una grande prestazione siglando una bella tripletta e dimostrando di essere un giocatore di categoria superiore. Ma c’è da dire che tutta la squadra guidata da mister Romano Forte ha ben figurato dominando sui campani e riscattando così le pesanti sconfitte subite nelle gare precedenti. Impossibile non notare Ferri in campo con l’inusuale casacca numero 99, indossata per rendere omaggio all’ex attaccante della Sampdoria, Antonio Cassano, a cui il Falco è legato da un’amicizia di lunga data. Nel post partita ne approfitta anche per lanciargli un ironico messaggio.
Ma veniamo alla fasi salienti dell’incontro. Il Monteroduni passa in vantaggio al 13′ con una splendida azione personale di Mario Ferri che dribbla la difesa, si incunea in area e insacca nell’angolino. Al 18′ Capaldi impegna Corbo direttamente da calcio d’angolo. Tre minuti piu’ tardi punizione pennellata da Raucci, che Corbo alza sopra la traversa. L’attaccante di Piedimonte Matese, continua a spaventare Corbo prima sfruttando un corner battuto da Capaldi e poi con un destro micidiale fuori bersaglio. Gli ospiti si fanno vedere dalle parti di Quirico con Pace e Stabile, ma entrambe le conclusioni sono fuori bersaglio. Ci provano poi Capaldi e Faiella, ma il numero uno campano neutralizza entrambe le conclusioni. Al 34′ punizione battuta da Raucci, che termina direttamente tra le braccia del numero uno ospite. Quattro minuti piu’ tardi la conclusione di Grieco dà solo l’illusione del goal colpendo l’esterno della rete. Sullo scadere della prima frazione, Esposito in area commette fallo su Grieco. Il direttore di gara decreta il penalty che lo stesso Grieco trasforma e la prima frazione si chiude sul punteggio di 1-1.
Nella ripresa, dopo appena due giri di lancette, il ‘Falco’ trova l’incornata vincente su assist di Raucci e sigla il raddoppio: 2-1. Al 54′ gli ospiti riescono a pareggiare i conti con D’Agostino, in evidente posizione di off-side, ma per il direttore di gara è tutto regolare. Al 57′ Ferri spinge in rete l’assist d’oro di Capaldi e firma il tris nonché la sua personale tripletta.
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Poi ci prova Raucci in acrobazia, ma la sfera esce fuori di poco. Il Falco cerca a tutti i costi il poker personale. Sugli sviluppi di una punizione battuta da Capaldi, tenta l’inzuccata e la sfera sorvola di poco la traversa. Poi ci riprova con una conclusione dalla distanza che non inquadra i pali. Gli ospiti provano a reagire. Al 78′ Grieco impegna Quirico con una destro insidioso, che l’estremo difensore monterodunese respinge. Brividi per i padroni di casa all’82’, quando D’Agostino si divora il goal del pareggio sparando alto da buona posizione. E anche il Monteroduni sciupa una ghiotta occasione: Ferri serve un assist al bacio a Raucci che pero’ manda alle stelle. All’88’ Melfi e’ bravo a procurarsi un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Raucci che trasforma con freddezza e firma il poker. Nei minuti finali sussulto d’orgoglio per gli ospiti che si riversano nell’area avversaria con una serie di vani tentativi. Al triplice fischio uno spiacevole episodio rovina la festa del Monteroduni. Vola qualche parola di troppo, ne nasce una rissa e Cifelli ne fa le spese. Il giocatore dell’Atletik Mignano resta tramortito a terra e viene trasportato in ospedale. In tre si beccano il cartellino rosso. Peccato, perché per il Monteroduni sarebbe stata una giornata da incorniciare.
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Giu.Cri.
