Il vicepresidente del club biancoceleste si dice soddisfatto dei risultati ottenuti finora dalla squadra. Sul futuro societario non si sbilancia: “E’ presto per parlarne, ma siamo comunque aperti a eventuali collaborazioni”
ISERNIA. Prosegue la serie di risultati utili consecutivi dell’Isernia, che salgono a sette( tre pareggi e quattro vittorie). I biancocelesti non perdono dalla gara con la neopromossa Macchia. Nell’ultimo turno i ragazzi di mister Di Rienzo avrebbero voluto espugnare l’ostico campo di Sesto Campano, ma si sono dovuti accontentare di un pareggio. Al goal di Cantoro dal dischetto ha risposto Giunti.
Dopo il terzo ko consecutivo del Venafro, il punto conquistato consente alla compagine biancoceleste di occupare il terzo posto in solitaria con 52 punti, in piena zona play-off. “Ci tengo a sottolineare che nella gara con il Sesto Campano siamo scesi in campo con otto under – dichiara il vicepresidente Antonio Biscotti-. Stiamo portando avanti il progetto giovani, che ha l’obiettivo di valorizzare i talenti locali. E non mi riferisco soltanto ai ragazzi originari del capoluogo pentro come Pierluigi Vitale, Mattia Toto e Cafiero, ma anche a quelli dell’hinterland isernino come Pasquale Staffieri che è di Montaquila, Antonino Di Lonardo e Mario Corbo che sono di Sant’Agapito e Carmosino di Vastogirardi.
Anche se ci sono giocatori che vengono da fuori regione, sono comunque tesserati dell’Isernia e quindi sono under di proprietà del club. Ad esempio Giordano Avicolli, isernino doc, è stato ceduto in prestito al Tre Pini Matese, ma è un nostro giocatore , altri due classe ’99 come Sangiovanni e Di Marco giocano in Promozione con il Cercemaggiore. Noi siamo convinti che il progetto sia valido. Basti pensare che siamo la squadra piu’ giovane dopo la Cliternina, noi siamo terzi, loro invece sono ultimi. Inoltre – continua Biscotti- vantiamo uno staff tecnico di qualità e stiamo creando le basi per creare una società che se in futuro dovesse affrontare un campionato di categoria superiore sarà pronta per poterlo fare. Non dimentichiamo che occorre una solida base societaria per affrontare certe categorie, la qualità dei giocatori viene in secondo piano. I tifosi non si accontentano e questo è comprensibile, ma noi stiamo facendo le cose secondo le nostre possibilità e le stiamo facendo bene”.
Antonio Biscotti parla anche del futuro, ma non si sbilancia: “ Le nostre porte sono aperte a tutti per un’ eventuale collaborazione. Noi di certo non possiamo gettare al vento quello che stiamo facendo e perdere la nostra identità. Prima di approdare in categorie superiori, dobbiamo fare i conti con la realtà e non dobbiamo dimenticare che due anni fa a Isernia sono stati combinati veri e propri disastri. Ora comunque è prematuro parlare del futuro. Il campionato dell’Isernia non è ancora terminato e dobbiamo pensare ai play-off”. Nel chiudere il discorso, il dirigente del club biancoceleste ne approfitta anche per togliersi qualche sassolino: “ Trovo alquanto ridicolo che qualcuno, che ha appena vinto il campionato, parli di stagione del riscatto se ha giocato in una categoria inferiore a quella in cui prima era retrocesso”.
Tornando al calcio giocato, nel prossimo turno l’Isernia sarà impegnata contro il Campodipietra. Il match si disputerà martedì 18 Aprile alle ore 16. Ricordiamo che quasi tutte le gare in programma sabato 8 e domenica 9 Aprile sono state rinviate a seguito della concomitanza con gli impegni delle Rappresentative Regionali che parteciperanno alla 56^ edizione del Torneo delle Regioni in Trentino e molte società avranno propri calciatori convocati con le rappresentative. Saranno recuperate martedì 18 Aprile anche Guglionesi-Venafro, Sesto Campano-Campobasso 1919 e Vastogirardi-Termoli. Mercoledì 19 Aprile invece si disputeranno Alliphae-Pietramontecorvino e Olimpia Riccia-Gambatesa. Si giocherà regolarmente domenica 9 Aprile Spinete-Tre Pini Matese e Cliternina- Macchia per la rinuncia da parte della società biancazzurra alla facoltà del rinvio pur avendo calciatori convocati per la rappresentativa.
Giu.Cri.
