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Isernia Fc, Di Rienzo: “Siamo terzi e a un passo dai playoff. Abbiamo compiuto un miracolo”

Il tecnico biancoceleste è  soddisfatto e orgoglioso per aver raggiunto un obiettivo importante con la squadra più giovane del campionato


ISERNIA.  Manca una giornata al termine della regular  season e l’Isernia, battendo il Campobasso 1919, ha conquistato matematicamente il terzo posto in classifica con 58 punti. Per disputare i playoff, sarà sufficiente un pareggio nel prossimo e ultimo turno che vede i biancocelesti impegnati sull’ostico campo di Guglionesi. “Abbiamo conquistato con una giornata di anticipo la matematica certezza del terzo posto con la squadra più giovane del campionato- dichiara Di Rienzo nel post partita-. Basti pensare che contro il Campobasso 1919 ho schierato otto under. Se non fosse per il punto di penalizzazione avremmo anche la matematica certezza dei playoff. Possiamo dire che sul campo li abbiamo conquistati entrambi. Sono orgoglioso dei miei ragazzi. A dicembre -prosegue il giovane trainer-molti parlavano di salvezza tranquilla. E invece nonostante sia stata smantellata una squadra, noi abbiamo continuato a lavorare a testa bassa senza dire una parola e a questo punto della stagione essere terzi in classifica è un piccolo miracolo”. Il tecnico biancoceleste si sofferma sul match e contesta l’espulsione di Lucas Cantoro per una presunta gomitata ai danni di un avversario. “ Abbiamo giocato in dieci dal 17’ del primo tempo. Una decisione assurda, una svista enorme da parte dell’assistente arbitrale che ci penalizza. In partite così importanti fare a meno di Cantoro è una grave perdita, anzi un danno. A Guglionesi  ci aspetta una partita difficilissima, non cerchiamo alibi, andremo lì per prenderci questi playoff e giocarceli fino alla fine”. Dalla sua pagina Facebook, Di Rienzo lancia l’ennesimo appello ai tifosi, che per  tutta la stagione hanno disertato lo stadio Lancellotta. “Il nostro obiettivo é stato raggiunto senza il supporto casalingo degli Cherokee, dodicesimo uomo in campo da sempre per l’Isernia Fc. Una scelta che mi ha provocato tanta tristezza perché allenare la squadra della mia amata città e a ogni partita passare sotto la gradinata senza vederli mi ha fatto male. Un vuoto enorme, che si é sentito forte nel mio cuore, ma come detto più volte ho sempre rispettato la loro decisione perché so cosa hanno dato in tutti questi anni. Ho sentito addirittura qualche tifoso insultarmi. Con la squadra abbiamo trascorso mesi difficili, ma alla fine abbiamo risposto sul campo conquistando il terzo posto. Per Isernia può sembrare poco , ma per noi che abbiamo risollevato la società dalle macerie è un raggio di sole per la rinascita. Abbiamo un impegno fino a maggio e daremo tutto per questa maglia.  I miei giocatori ed io passeremo, l’Isernia Fc ci sarà sempre. Non lasciatela sola perché è proprio nei periodi bui che il senso di appartenenza deve venire fuori”.

Giu.Cri.

 

 

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