HomeNatura & AmbienteAlla scoperta delle meraviglie dell’Oasi Lipu di Casacalenda

Alla scoperta delle meraviglie dell’Oasi Lipu di Casacalenda

Ambiente: continua il viaggio tra le bellezze naturali del Molise


CASACALENDA. Fino ad oggi abbiamo parlato di riserve naturali per lo più ubicate sulle nostre catene montuose come il Matese, le Mainarde e l’Alto Molise, ma anche il restante territorio molisano conserva delle peculiarità ambientali che contribuiscono e non poco all’aumento della biodiversità. Uno di questi luoghi è l’Oasi di Casacalenda gestita dall’associazione ‘Lipu.

L’area naturalistica è la prima oasi naturalistica del Molise ed è nata ufficialmente nel 1993 ed è stata riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente nell’Elenco nazionale delle aree protette dal 1997. La sua conservazione è dovuta alla presenza del Bosco Casale anticamente sede dell’accampamento di Gerione di Annibale e tagliato fin dagli anni 20 come ceduo per la produzione di legna da ardere L’Oasi oggi occupa circa 145 ettari dove è possibile ammirare habitat caratterizzati dall’alternanza di estese superfici forestali e di coltivi che circondano l’area naturalistica.

Nel complesso la vegetazione potenziale di questo territorio è attribuibile alla corrente adriatica pugliese (area: bacini del Basso Fortore e Basso Biferno) dove gran parte delle foreste, che un tempo ne ricoprivano quasi tutta la superficie, sono state degradate e tagliate per ricavarne campi agricoli.

A seconda del tipo di suolo troviamo varie specie vegetali, infatti dove vi è una litologia sabbiosa si rinvengono foreste dominate da Cerro e Farnetto, mentre su argille e flysh il Cerro è associato alla Roverella. Importanti sono le specie che costituiscono il sottobosco con arbusti di Biancospino, Ginestra dei carbonai, Rosa canina, Corniolo, Citiso, Prugnolo e il raro Melo fiorentino. Tra lo strato erbaceo si possono scorgere specie endemiche e rare come il Giglio rosso, il Cardo pallottola meridionale e il Camedrio siciliano, l’Anemone degli appennini, la Primula, il Narciso dei poeti e ben 12 specie di orchidee.

La presenza del bosco e di spazi aperti e il divieto di caccia imposto su questi luoghi ha permesso la presenza di numerose specie animale, soprattutto di uccelli e insetti. Infatti nell’area protetta sono state censite ben 130 specie di uccelli con la presenza della Poiana, del Falco pecchiaiolo, dello Sparvierie, del Nibbio reale, del Nibbio bruno, del Lanario, del Biancone, del Rigogolo e del Picchio verde. Di notte è possibile sentire i versi del Barbagianni, della Civetta, del Gufo comune e dell’Allocco. Anche gli anfibi sono numerosi e nelle pozze naturali è possibile incontrare il Tritone italiano, la Salamandrina dagli occhiali, la Rana di Berger e l’Ululone appenninico. Nell’Oasi sono presenti anche siti di osservazione delle farfalle e nelle stagioni adatte è possibile vedere più di 110 specie di coloratissime diurne ed oltre 300 falene, mimetiche ed elusive, dalle abitudini prevalentemente notturne.

Per le sue importanti caratteristiche naturalistiche l’Oasi Lipu Casacalenda ha avuto negli ultimi anni un importante riconoscimento anche a livello comunitario con l’inserimento da parte dell’Unione Europea tra le Zone a Protezione Speciale della Rete Natura 2000. Tutto ciò è stato possibile grazie alla presenza della Lipu e del responsabile Carlo Meo che da sempre si batte per la conservazione e protezione delle nostre bellezze naturali.

Dottore Ambientale
Alfonso Ianiro

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