HomeNatura & AmbienteAmbiente, ecco tutte le specie di Orchidea che popolano il Molise

Ambiente, ecco tutte le specie di Orchidea che popolano il Molise

Nuovo viaggio alla scoperta delle meraviglie naturalistiche che caratterizzano il territorio


La primavera è simbolo di risveglio non solo per le specie animali ma anche per quelle vegetali tra cui le meravigliose fioriture di Orchidee. In Italia si contano più di 100 specie che popolano regioni e luoghi diversi a seconda della quota, dell’esposizione e della tipologia di suolo. Anche nel Molise la presenza è cospicua e dagli ultimi studi effettuati sul nostro territorio sono state rinvenute circa 80 specie di cui 11 endemiche dell’Italia centrale e centro-meridionale. Questo conferma l’importanza della nostra regione che costituisce un limite fisico meridionale per alcune specie e settentrionale per altre.Orchidea2

Le Orchidee sono facilmente riconoscibili per via dei lor fiori che hanno una tipica struttura alata, contenenti tre sepali superiori e tre petali inferiori. Uno dei petali inferiori è detto labello e si differenzia per la sua forma e colore dagli altri in modo da attirare gli insetti impollinatori. Il labello, a seconda dei generi, può avere colori e forme diverse. Può essere intero o variamente diviso, può essere provvisto di peli, papille, appendice, gibbosità e ornamentazioni varie. In questo periodo e fino a tutta l’estate è possibile ammirare queste splendide fioriture che spesso circondano i bordi stradali o i prati e incolti delle nostre campagne. 

Orchidea1Tra le specie maggiormente visibili c’è l’Orchidea purpurea chiamata anche Orchidea maggiore. Questa pianta è abbastanza appariscente, alta tra i 30 e gli 80 cm, con fusto robusto e labello trilobato di colore biancastro o rosa macchiettato da papille porporine. L’Orchidea purpurea vive formando gruppi variabili mediamente da un minimo di 5 ad un massimo di 15 esemplari, che distano tra loro anche alcuni metri, ma tutti visibili insieme. La si trova tra aprile e giugno negli incolti, boschi radi, pascoli ma predilige le zone a confine tra i boschi e i prati fino a 1300 metri slm.

Altra specie abbastanza comune è l’Orchidea piramidale, pianta alta tra i 20 e i 60 cm, con fusto esile e labello trilobato. L’infiorescenza, a forma di cono o piramide, è molto ricca di fiori, con colori che variano tra le tonalità del rosa, al quasi bianco e al viola cobalto. La si trova tra aprile e giugno nei prati, pascoli con suoli asciutti e calcarei fino ad una altezza di 1400 metri slm sulle Alpi, mentre nel Molise sugli 800/1000 metri slm. Ophrysdentro

L’Orchidea macchiata è invece una delle specie più comuni in montagna e si presenta con un fusto robusto alto dai 25 a 90 cm. L’infiorescenza è densa, di forma cilindrica e con fiori colorati dal bianco al violetto. Il labello è di forma trilobata, con macchie purpuree, piatto, largo e con lobo mediano più stretto e più lungo. Questa Orchidea si può trovare tra maggio e luglio nei prati e boschi aperti fino ai 1800/2000 metri slm.

Il genere Ophrys, al contrario delle specie prima descritte, non presenta infiorescenze ma la pianta ha solamente pochi fiori. Queste orchidee sono distribuite soprattutto sul mediterraneo e hanno una caratteristica fondamentale e molto particolare. Infatti, il labello di Ophrys rappresenta un fenomeno del tutto singolare in quanto ha la forma, i colori e la pelosità del dorso di alcuni insetti favorendo così una sicura impollinazione. Un’ Orchidea di questo genere più comune e facilmente osservabile è l’Ofride dei fuchi detta anche Orchidea Calabrone (Ophrys holosericea) proprio per la somiglianza al dorso di questi insetti. Questa Ophrys ha il fusto alto da 15 a 50 cm, l’infiorescenza composta da 2 a 10 fiori e il labello di forma trapezoidale, di colore bruno rossastro, con disegno complesso e variabile dato da linee gialle; presenta anche pelosità marginale. La si può trovare tra aprile e giugno nei prati e boschi aperti dalla costa fino ai 1200/1300 metri slm.

Dottore Ambientale
Alfonso Ianiro

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