La Regione a New York: per Fontana troppi lati oscuri, chiesto l’accesso agli atti

Sotto la lente di ingrandimento del Movimento 5 Stelle il viaggio istituzionale negli Usa in occasione del Niaf


CAMPOBASSO. Il Movimento 5 Stelle attraverso il consigliere regionale Valerio Fontana accende i riflettori sul viaggio negli Stati Uniti organizzato dalla Regione Molise. “Una vetrina internazionale – spiega Fontana – oscurata da pressapochismo e mancata trasparenza; marketing territoriale sporcato da tanti, troppi lati oscuri.

Già quasi cinque mesi fa il MoVimento 5 Stelle aveva denunciato la delibera n. 90/2019 con cui la Giunta regionale, d’ufficio e senza alcuna procedura di evidenza pubblica, ha stanziato 133.000 euro di risorse FSC per un evento fatto anche di cene di gala e vip cocktail: qualcosa che, ad esempio, ad una regione come la Puglia lo scorso anno è costato 40.000 euro in meno.

Ciò che però è venuto fuori a ridosso dell’evento in programma ai primi di novembre continua Fontana – ha del grottesco. Ad oggi, infatti, non si capisce come sono stati spesi questi soldi; non si conoscono i nominativi della delegazione regionale e non si conosce l’elenco delle aziende effettivamente partite per gli Stati Uniti. Infatti delle 20 aziende annunciate, a quanto pare, ne sono partite solo 18, motivo per cui ci chiediamo se l’elenco è stato soggetto a scorrimento.

Ma abbiamo anche grossi dubbi sulla modalità di scelta delle aziende partecipanti. Un esempio – sottolinea Fontana- le imprese volate negli Usa sono state scelte con il metodo della chiamata a sportello: in pratica sono stati scelti i primi 20 a fare domanda. Una cosa ridicola visto che forse il metodo da utilizzare avrebbe dovuto tenere conto anche del merito e della capacità di competere sui mercati internazionali, senza nulla togliere a chi ha partecipato. Vogliamo anche sapere – continua il consigliere pentastellato – da chi era formata la delegazione molisana; quali sono le aziende effettivamente partite; chi sono i legali rappresentanti di ciascuna di esse e quali sono stati i delegati partiti negli Usa in rappresentanza di queste aziende visto che più di qualcuno ha sottolineato addirittura nominativi di riferimento uguali rispetto ad aziende partecipanti diverse”.

Per questo Valerio Fontana è stato anche il primo firmatario di una interrogazione, presentata insieme ai colleghi Angelo Primiani e Fabio De Chirico, già depositata in Consiglio regionale e rivolta al governatore Donato Toma e all’assessore regionale al Turismo, Vincenzo Cotugno. Un atto con cui si chiede di conoscere le generalità dei componenti della delegazione molisana che hanno preso parte alla missione specificando, per ognuno, a carico di chi sono stati posti i relativi oneri di trasferta; l’elenco definitivo delle imprese che hanno preso parte all’evento indicando per ognuna la ragione sociale, il nominativo del legale rappresentante e il nominativo del soggetto che ha preso effettivamente parte alla missione specificandone la qualifica; se è vero ci siano state rinunce da parte delle aziende e, nel caso, perché l’elenco non è stato oggetto a scorrimento e chiediamo se la procedura a sportello sia davvero funzionale al raggiungimento degli obiettivi previsti dall’iniziativa.

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