Atina-Sora-Isernia, via libera alla realizzazione della superstrada tra il Lazio e il Molise

 

Il convegno svoltosi nel palazzo ducale di Atina

Si è svolto lunedì mattina presso il Palazzo ducale di Atina, in provincia di Frosinone, il convegno dal tema “Nuove infrastrutture nel Lazio e Molise” dedicato alla realizzazione della superstrada Atina-Sora-Isernia. L’incontro, organizzato dall’assessore Giuseppe Paliotta della Provincia di Frosinone, è stata l’occasione per discutere dell’importante arteria viaria tra le Regioni Molise e Lazio, le Province di Isernia e Frosinone e i Comuni del versante molisano e laziale. Il tutto alla luce della firma dell’intesa generale quadro, tra Regione Lazio e Governo, che ha comportato uno stanziamento di 7 miliardi di euro per la costruzione di importanti opere pubbliche, tra cui questa arteria giudicata di grande importanza per lo sviluppo dei territori interessati. In rappresentanza del Molise sono intervenuti il Presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto e il Governatore, Michele Iorio, per il Lazio, invece, il Presidente della Regione, Renata Polverini e il Presidente della Provincia di Frosinone, Antonello Iannarilli (vedi foto in basso).

A fare gli onori di casa è stato il sindaco di Atina, Fausto Lancia che ha ringraziato i vertici delle due Regioni e delle due Province per l’impegno e l’attenzione dedicata a questa zona della Valle di Comino per la realizzazione dell’opera. Il sindaco ha chiesto anche di ottenere una copertura economica certa per i lavori. Gli ha fatto seguito il Presidente della Provincia di Frosinone, Antonello Iannarilli che ha sottolineato l’impegno messo in atto con il Presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto per poter concretizzare la realizzazione di questa opera. Una infrastruttura che doveva essere realizzata già, oltre venti anni fa ma che poi fu accantonata dalla classe politica dell’epoca. “Per quest’opera – ha affermato Iannarilli – sono state previste risorse pari all’incirca a 550 milioni di euro. Non possiamo permetterci di perdere questo finanziamento per una infrastruttura fondamentale per noi e per la  provincia di Isernia. Il mio appello e’ quello di essere uniti, di saper esaminare anche le criticità che ci saranno e di risolvere tutti gli ostacoli per costruire questa strada che rappresenta una svolta”. Il Presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, ha parlato di una data storica nella quale finalmente è stato ripreso un progetto che porterà notevoli benefici ad entrambi i territori. “Dobbiamo avere il coraggio, pur in presenza di risorse limitate, – ha affermato Mazzuto – di puntare su grandi opere come queste. Tanto più che abbiamo il privilegio che la Regione Lazio ha deciso di puntare sullo sviluppo della Valle di Comino attraverso questa arteria. Quest’area del Lazio è omogenea alla nostra provincia e, attraverso questo collegamento, sarà possibile sviluppare non solo il turismo, ma dare anche nuove possibilità di sviluppo e di crescita ai nostri commercianti e imprenditori. Crediamo, quindi, fermamente in questo progetto che porterà vantaggi all’intera regione Molise e, a breve, organizzeremo un altro convegno dello stesso genere a Colli a Volturno. Per noi, infatti, la priorità assoluta è quella di realizzare il tratto che va da Colli a Volturno ad Atina. Inoltre, – ha concluso il Presidente – posso assicurare il massimo impegno dello staff tecnico della Provincia di Isernia per tutte le questioni riguardanti la fattibilità dell’opera che verrà realizzata coinvolgendo le popolazioni e con le più moderne tecniche che salvaguardino il nostro ambiente e il nostro paesaggio”. Il Presidente della Regione Molise, Miche Iorio ha evidenziato la necessità della politica di non rimandare le decisioni su scelte strategiche come queste ma di saper decidere. “Dovunque si creano infrastrutture – ha dichiarato Michele Iorio – si crea sviluppo. E se la classe politica dell’epoca avesse deciso di costruire questa strada già 20 anni fa, sicuramente, avremmo avuto importanti benefici sia sotto il profilo dei servizi che del turismo. Anche la Regione Molise inserirà questa opera nell’accordo quadro con il Governo. Insieme con la Regione Lazio potremo dunque far uscire queste zone dall’isolamento creando sinergie tra territori confinanti e sviluppo turistico. Quest’opera inoltre potra’ rappresentare il primo tratto della dorsale appenninica. Inoltre, con la Regione Lazio, agevolando i collegamenti con il Molise, potremo collaborare anche per altre iniziative”. Il Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini ha parlato, quindi, del progetto della nuova strada spiegando che l’iniziativa è stata inserita nel programma strategico delle opere pubbliche del Lazio proprio per dare nuove prospettive di sviluppo al territorio della Valle di Comino. “Non solo – ha affermato Polverini – abbiamo ripreso questo progetto dai cassetti dove era stato rinchiuso dalle precedenti amministrazioni, ma lo abbiamo inserito tra le opere ritenute di fondamentale importanza per la nostra regione. Il progetto – ha assicurato il Governatore del Lazio – non sarà certamente uguale a quello di venti anni fa. Infatti, i tecnici della Regione sono già al lavoro per renderlo compatibile alle esigenze attuali sia sotto il profilo tecnico che ambientale. Faremo ulteriori incontri e approfondimenti ascoltando tutte le esigenze del territorio. Con questa e altre opere che abbiamo programmato con le Regioni confinanti – ha concluso Polverini – potremo sviluppare il turismo e rilanciare l’economia di questa zona del Lazio”.