
L’Isernia comincia a scoprire le carte. Assetto societario, settore giovanile e composizione dell’organico sono stati gli argomenti affrontati nel corso della prima conferenza stagionale alla quale hanno preso parte il Direttore generale Giuseppe Belmonte, il responsabile del settore giovanile e vice Direttore generale Giovanni Guadagnuolo e il Direttore sportivo Pino De Filippis. A fare gli onori di casa proprio il dg Belmonte che ha anticipato parte della composizione dell’organico societario. Lo stesso che conferma al vertice Gianni Monfreda che quest’anno avrà come vice Silvano Ricci. Il segretario generale sarà ancora Nicola Cefalogli, i consiglieri, Roberto Di Baggio, Marco Zullo e Mike Matticoli; i rapporti con le istituzioni saranno curati da Vincenzo Bucci; Marketing e Comunicazione da Fabiola Loberto e Alessandra Decini. Il responsabile medico sarà Celestino Di Perna, mentre la logistica e la sicurezza eventi sono state affidate a Bruno Romano. Insomma, manca solo il Consiglio direttivo che verrà annunciato nei prossimi giorni. «Come si vede – commenta Belmonte – il nostro organico conferma in buona parte il nucleo storico della società. Nelle scorse settimane si sono fatti tanti nomi e tanti sono gli imprenditori accostati all’Isernia. Come sempre a parole si fa tanto, ma ad oggi non c’è niente di concreto. Monfreda, Ricci e company partiranno da soli.
All’inizio probabile che non avremo uno sponsor sulle maglie. Ci tengo tuttavia a ringraziare Cosimo Tedeschi, Giovanni Boriati e Gianni Di Florio e anche la farmacia “Fortini” che sono sempre rimasti nell’ombra pur contribuendo alla causa». Come pare stia facendo anche Mimmo Cicchetti. «Il presidente della Fenice Volley – spiega ancora Belmonte – fa già parte del nostro pacchetto sponsor ed è un amico. Continuiamo le trattative per portarlo in società a tutti gli effetti. Se lo farà, avrà certamente un ruolo importante. Per ora la situazione è in stand by. Ma è una questione di disponibilità di tempo, slegata da questioni economiche. Cicchetti è una persona che ama fare le cose al 100 per cento, dunque naturale che stia ponderando il da farsi». La società ha ringraziato anche il Comune per i lavori di adeguamento allo stadio “Lancellotta”, portati avanti grazie alla solerzia del Consigliere comunale Vincenzo Bucci. A prendere la parola è stato poi Giovanni Guadagnuolo. Il responsabile del settore giovanile ha sottolineato «le difficoltà affrontate per mettere in piedi una squadra juniores degna del nome della città». Dovute all’«assenza di collaborazione con quasi tutte le scuole calcio» locali. «Avevamo in mente di creare qualcosa che fosse diretta espressione del territorio – ha commentato – Di rendere tutte le scuole calcio partecipi di un progetto comune che valorizzasse i talenti nostrani. Questo non è stato possibile forse per una mentalità frutto anche e soprattutto delle passate gestioni societarie che hanno puntato poco o per niente sul settore giovanile. Ragione per cui ci vediamo costretti a intraprendere una strada diversa che comunicheremo a giorni». Guadagnuolo ha poi parlato dell’azionariato popolare. «L’iniziativa “Isernia Mia” – ha puntualizzato – è partita in maniera lenta. E forse c’era da aspettarselo. Sono però fiducioso e spero che prenda quota anche con l’apertura della campagna abbonamenti». Il cui “start up” è previsto per la prossima settimana. La società ha pensato davvero a tutti. Si parte da un costo massimo di 500 euro, passando per quelli intermedi di 250 (tribuna numerata), 100 euro (ordinario), 70 (ridotto per over 65 e under 18), con la possibilità per gli under 14 di entrare gratis allo stadio. La chiusura della conferenza è stata affidata al ds De Filippis ha fatto il punto sul mercato pentro: «Ora comincio ad avere un quadro della situazione più preciso. Dobbiamo completare il pacchetto degli under. Mentre per gli over dovrò parlare con la società e vedere cosa possiamo aggiustare. Di tempo, tuttavia, ce n’è ancora. Il nostro obiettivo è far bene in campionato». De Filippis scende nel dettaglio. Spiega che «con Alessandrì stiamo cercando ancora un accordo economico comunque vicino». Infine il Ds non dà il voto al mercato pentro ma già da ora punta deciso sul collettivo: «Se il gruppo resta unito, con qualche sforzo ulteriore, quest’anno potremo divertirci davvero».