L’Adc rinuncia a indicare un proprio candidato sindaco per il centrodestra ed è pronta ad appoggiare il nominativo indicato dal Pdl che sarà quasi certamente quello dell’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Isernia Rosa Iorio. Ad annunciarlo è stato il segretario provinciale del partito di Pionati, Enzo Mancini. “Progetto Molise e Molise Civile, due movimenti che da sempre hanno contribuito in maniera determinante alle vittorie del centrodestra, hanno posto, perla Cittàdi Isernia, – ha spiegato Mancini – un problema serio che non va sottovalutato. Innanzitutto condividiamo l’atteggiamento di non chiedere nulla per se stessi ma di muoversi nell’interesse dei cittadini; in politica chi si comporta così non fa un passo indietro ma due in avanti perchè pone le condizioni per poter dialogare senza pregiudizi né condizionamenti di sorta. La città di Isernia – ha aggiunto il segreatio provinciale dell’Adc- merita attenzione ai massimi livelli ed un candidato sindaco che possa rappresentare tutti e che sappia interpretare i segnali che vengono dal basso, con esperienza e capacità di risoluzione dei problemi. Anche noi – ha sottolineato – rinunciamo a proporre nostre indicazioni, pur avendo nominativi di spessore e prestigiosi ma siamo pronti, come sempre, a dare il nostro contributo leale e determinante per confermare un sindaco di centro destra alla guida della Città capoluogo di provincia. Il nostro obiettivo prioritario è quello di aggregare tutti e al più presto sul candidato che possa rappresentarci degnamente ricordando a noi stessi ed a tutti gli alleati che quando si va uniti non c’è traguardo che possa esserci precluso. Un invito, pertanto, al Pdl, partito cui senz’altro spetta la massima responsabilità di indicare il candidato sindaco ad ufficializzarlo con la massima celerità per un confronto che, se le caratteristiche saranno quelle già indicate dagli amici rappresentanti delle liste civiche, non potrà essere che rapido e risolutivo. Abbiamo necessità di iniziare a lavorare sul programma, tutti insieme, con determinazione e grande umiltà e, soprattutto, senza condizionare il nostro appoggio ad alcun tipo di garanzia. Vinceremo – ha concluso Mancini – se andremo tutti uniti e se sapremo convincere gli elettori che il nostro progetto politico è attuale e siamo in grado di governare con spirito di coesione ed attenzione ai problemi della gente. Tutte cose che sono alla nostra portata e, quindi, ci lasciano ben sperare per il futuro”.