Più centri di aggregazione, aree verdi dedicate e la possibilità di usufruire di un servizio mensa. Queste le proposte lanciate dall’avvocato Ugo De Vivo, candidato sindaco di Isernia del centrosinistra, nel corso dell’incontro con anziani e pensionati che si è svolto, sabato sera, presso il centro sociale Sabino D’Acunto. Dopo il vertice conla Giuntadella Camera di commercio pentra e gli esponenti del mondo sindacale ed industriale, proseguono gli appuntamenti del cantiere programmatico per elaborare le strategie di crescita della città. In quest’ottica di partecipazione, il candidato sindaco ha incontrato gli iscritti del “Sabino D’Acunto” per un confronto sulle esigenze degli over 55. “Un appuntamento proficuo – ha commentato l’avvocato isernino – che si è svolto in un clima di grande familiarità e partecipazione. È stato così possibile ottenere una panoramica completa e precisa sugli interventi necessari in quest’ambito sociale”. Dopo un colloquio iniziale, De Vivo ha avanzato alcune proposte per il miglioramento dei servizi dedicati alla terza età. “Tra gli interventi più importanti da realizzare – ha detto nel corso della riunione – c’è senz’altro quello di aumentare i centri di aggregazione cittadini. Un unico punto d’incontro non è sufficiente, poichè molte persone non hanno la possibilità di spostarsi facilmente da una zona all’altra della città. Per questo è fondamentale prevedere l’apertura di almeno altri due centri sociali: uno nella zona del centro storico e l’altro in quella di San Lazzaro. Solo in questo modo si darà a tutti la reale possibilità di vivere con pienezza il proprio tempo libero”. Altra iniziativa necessaria è poi quella “di offrire, in questi luoghi di aggregazione, un servizio di mensa, magari avvalendosi della collaborazione delle mense scolastiche. Bisogna, infatti, considerare – ha aggiunto De Vivo – che ci sono molti anziani che, per differenti motivi, possono venirsi a trovare nella condizione di avere bisogno di un aiuto in cucina. Penso ad esempio a coloro i quali hanno figli e parenti lontani e quindi beneficerebbero senz’altro di un supporto di questo tipo”. Non bisogna poi tralasciare, ha proseguito il candidato sindaco, “la necessità di poter praticare hobby e attività all’aria aperta. Per questo ho pensato a spazi verdi da dedicare al giardinaggio e alla coltivazione dell’orto. Un’opportunità per ritrovare, anche in città, la possibilità di dedicarsi ad occupazioni molto diffuse in questa fascia d’età”. Ugo De Vivo ha, poi, accolto le istanze degli iscritti del centro sociale, che hanno manifestato l’esigenza di un colloquio più diretto e trasparente con gli esponenti dell’amministrazione comunale, essendoci stati in passato ripetuti problemi di incomunicabilità sfociati anche in azioni di protesta intraprese dagli iscritti. Altre esigenze rappresentate dai soci del “D’Acunto” sono state quelle di una maggiore disponibilità di fondi per portare avanti le attività del centro (oggi i corsi di ballo, ginnastica e teatro sono resi possibili più che altro grazie all’impegno degli stessi iscritti) e l’opportunità, come previsto da regolamento, di avere a disposizione un assistente sociale.