“Di padre in figlio in gradinata. La nostra storia deve essere rispettata. Senza calcio non voto”. Queste le parole scritte su uno striscione gigante apparso su corso Garibaldi a firma dei tifosi dell’Isernia delusi per l’atteggiamento delle istituzioni nei confronti della squadra di calcio che quest’anno ha disputato uno splendido campionato di serie D ma che, a causa dei pochi aiuti ricevuti, rischia di non iscriversi al prossimo campionato. Una protesta che, dunque, mira a sensibilizzare tutti affinché per il prossimo anno sia possibile creare una società solida in grado di poter continuare a rappresentare il blasone calcistico della Città di Isernia nel campionato semiprofessionistico.