Oltre il terzo polo. Dopo la Costituente di Centro a Roma e dopo l’azzeramento dei vertici dell’Udc deciso dal leader nazionale Pierferdinando Casini, il consigliere regionale Mimmo Izzi interviene al riguardo sposando in pieno la causa del Partito della Nazione. “Quella di Casini è un’impresa ambiziosa e alta – ha dichiarato Izzi – perché il nuovo soggetto politico sarà un movimento plurale che saprà riunire il meglio della società italiana, superando la frattura tra tecnici e politici, tra sindacalisti e imprenditori e che esprimerà agli italiani un’esigenza di pacificazione nazionale. Casini ha manifestato grande rispetto per i più grandi partiti italiani: Pd e Pdl, infatti, hanno dimostrato senso di responsabilità, da apprezzare senza riserva, nel separarsi da vecchi alleati per sostenere uno sforzo di impegno nazionale. Sarebbe pertanto auspicabile – ha spiegato Izzi – continuare insieme un percorso di ricostruzione italiana, in cui comunque i moderati di centro, laici e cattolici, saranno artefici del proprio destino”. Le parole chiave, per questo nuovo percorso, sono tante: serietà, responsabilità nazionale, coesione sociale, innovazione. “La decisione di azzerare i vertici di partito è limpida e coraggiosa – ha aggiunto Izzi – in coerenza con il tragitto del nostro partito che è stato lineare. Si tratta di intraprendere un’azione collettiva all’insegna della discontinuità con la retorica del recente passato. L’azione sarà lunga e difficile. Dovrà durare anni perché è necessario riformare l’Italia in profondità. Se il Paese sta rischiando seriamente di andare a fondo, è perché spesso si è fatta prevalere l’esigenza di vincere su quella di governare. Vincere è importante, governare – conclude Izzi – lo è e lo sarà ancora di più”.
