La sede della Provincia di Isernia

In merito alla questione delle spettanze vantate da parte di quanti hanno messo a disposizione mezzi e risorse umane per il superamento delle criticità legate all’eccezionale nevicata dell’inverno 2012, il Presidente della Provincia di Isernia Luigi Mazzuto ha così dichiarato: “Sono mesi che sono vigile sulle mosse del Governo in merito all’assegnazione ai dipartimenti regionali della Protezione Civile dei fondi per saldare imprenditori che hanno impegnato uomini e mezzi nell’emergenza neve. Sono consapevole delle immani difficoltà che numerose aziende coinvolte in questa vicenda stanno attraversando proprio a causa della mancanza di liquidità per dare seguito alle proprie attività. Questa mattina, – ha continuato  Mazzuto in una nota – ho ricevuto personalmente rassicurazioni da parte del responsabile del’Agenzia di Protezione Civile Molise, l’arch. Giuseppe Giarrusso, in merito all’avvenuta firma della delibera Cipe, con la quale viene assegnata una prima tranche di fondi alle Regioni. Un ritardo che ha purtroppo paralizzato ulteriormente il settore delle piccole e medie imprese già fortemente provato dalla crisi economica e produttiva in atto. Al ritardo si aggiunge l’incapacità del Governo di mantenere fede agli impegni proclamati all’indomani delle avversità meteorologiche, con uno stanziamento iniziale di 18 milioni di euro per far fronte all’emergenza in tutta Italia, via via ridotto fino a 9 milioni circa. Come se non bastasse, a rendere ancora più complessa la risoluzione di tale problematica – ha aggiunto il numero uno di via Berta – il terremoto in Emilia Romagna che ha dirottato verso l’area del cratere fondi pari a 500 milioni di euro che l’Unione Europea aveva inizialmente riconosciuto allo Stato italiano proprio per l’emergenza neve. Un quadro poco rassicurante per quanti sono sull’orlo della bancarotta per aver investito in quell’occasione anche nella speranza di fare cassa in un momento storico di gravi difficoltà economiche. A tutti loro va la mia solidarietà. Non celo la mia preoccupazione, restando al contempo fiducioso – ha concluso Mazzuto – delle rassicurazioni giunte dalla struttura regionale della Protezione Civile. Sono, invece, profondamente pessimista sulla possibilità per l’inverno che sta per arrivare di poter predisporre un efficiente Piano Neve. Questa impossibilità di programmare le attività future nella nostra Provincia è determinata da una politica immotivata di tagli che già sta causando le prime gravi disfunzioni di un sistema civile e sociale finora organizzato e funzionante”.