E’ di ieri la pubblicazione dei dati sulla nascita e la mortalità delle imprese italiane nel terzo trimestre dell’anno fotografati attraverso la rilevazione trimestrale di Movimprese, condotta per Unioncamere da Infocamere – la società consortile di informatica delle Camere di Commercio Italiane. Tra luglio e settembre il bilancio demografico rilevato attraverso i registri camerali ha registrato un saldo positivo tra nuove iscrizioni e cessazioni, con un trend in ripresa rispetto al trimestre precedente dello 0.24% e dello 0,32% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La variazione, seppur modesta, in un periodo di crisi e negatività per le imprese, rappresenta un primo step positivo, soprattutto nel mezzogiorno, dove il dato è ancor più significativo (più 0.37%). Nel dettaglio il dato regionale è positivo, ma spicca in particolare il significativo dato della provincia di Isernia, con un saldo di crescita dello 0,47% in più rispetto al trimestre precedente e che vede addirittura una crescita dello 0,80% nel settore delle imprese artigiane, dove risulta secondo solo alla provincia di Caltanissetta. Positivo il commento, riguardo a questi dati, da parte del Presidente della Camera di Commercio di Isernia. “Il dato della provincia di Isernia, una delle più piccole in Italia, nonostante il periodo negativo, la recessione e la crisi che attanaglia alcune grosse imprese della realtà economica locale, è – ha dichiarato Luigi Brasiello in un comunicato stampa – un motivo di orgoglio per la Camera di Commercio quale casa delle imprese. Questo dato, particolarmente positivo per le imprese artigiane, che ci vede secondi in trend di crescita tra le 105 province italiane, significa che occorre proseguire su questa via, cercare con grinta a continuare ad investire e credere nel sistema impresa e soprattutto sollecitare il Governo a incentivare la ripresa a varare misure indispensabili per sostenere le imprese, soprattutto con la riduzione del carico fiscale sul lavoro per le imprese”.