Maria Centracchio con i fratelli e il papà (foto archivio)

Maria Centracchio sul gradino più alto del podio. La giovane judoka isernina ha conquistato il titolo italiano under 23 a Lignano Sabbiadoro, in provincia di Udine, nella categoria -57 kg. Una gioia che ripaga anni di sacrifici sul tatami arricchendo il palmares dell’atleta pentra e rimpiendo di orgoglio il padre-maestro Bernardo, pioniere del judo molisano, e la madre Silvia Caruso, anche lei campionessa in passato. Il Molise dunque, grazie all’impegno della famiglia Centracchio e al tricolore centrato a Maria,  ritorna ai vertici del judo: le Olimpiadi di Rio 2016. Per mettere in riga tutte le avversarie, Maria  ha portato con sé la mentalità e il lavoro svolto nella palestra Champion Sport Team del papà, insignito quest’anno del sesto Dan, la cintura bianco-rossa, sinonimo di grandezza e riconoscimento sportivo. Dietro Maria si sono piazzate Anna Righetti (Sambo Verona 2003), medaglia d’argento, e a pari merito per il bronzo, Greta Poser (Vittorio Veneto) e Elena Battaiotto (Polisportiva Villanova). L’atleta molisana, al primo turno, si è imposta sulla pugliese Vanessa De Nuzzo, al secondo sull’ostunese Fabiola Roma,  ai quarti sulla ligure Noemi Monticini, in semifinale sulla friulana  Battaiotto e nella finalissima sulla veronese  Righetti. Il successo di Maria fa balzare  la Champion Sport Team al sesto posto nella classifica a squadre, con dieci punti, ma con un’unica atleta.