Diciotto mila euro dalla Protezione Civile regionale per poter pagare i volontari che furono impegnati nell’emergenza neve del febbraio scorso, ma anche per iniziare ristorare le imprese che in quei giorni diedero un corposo aiuto, mettendo a disposizione del Comune i loro mezzi. Questa la somma di cui può disporre al momento l’amministrazione comunale di Forlì del Sannio, che ora potrà almeno pagare i quindici volontari impegnati come spalaneve e liquidare le spese sostenute per l’acquisto di sale e di carburante. Inoltre, l’amministrazione comunale potrà iniziare a saldare una parte delle spese effettuate dalle imprese che in questo modo cominceranno a rientrare dai costi avuti. “Si tratta di una piccola ma salutare boccata d’ossigeno – commenta il sindaco di Forlì del Sannio, Roberto Calabrese – che avviene in un momento molto difficile sia per i cittadini, ma soprattutto per le imprese che hanno dovuto anticipare le somme per l’acquisto del carburante utilizzato in quel particolare periodo. Certo, diciottomila euro non bastano a coprire i costi allora sostenuti, ma sono pur sempre un piccolo aiuto per i bilanci familiari sia dei volontari impegnati che per quelli delle imprese allora utilizzate”. Al di là di questa prima erogazione di fondi, si resta comunque in attesa che il Governo sblocchi definitivamente le somme destinate allo stato di emergenza, che fu decretato per il periodo dal 3 all’11 febbraio 2012. Somme che dovranno essere conferite alla Regione che a sua volta potrà trasferirle ai Comuni. “In questo particolare frangente – conclude il sindaco Calabrese – mi corre l’obbligo ringraziare quanti, a vario titolo, hanno atteso pazientemente l’erogazione, anche se parziale, di questi fondi. In particolare le imprese, che stanno dimostrando grandissimo senso di responsabilità. Dal canto nostro ci auguriamo che l’attesa per vedersi riconosciuto il diritto di essere pagati per il servizio svolto, possa essere la più breve possibile”.