HomeNotizieCULTURA & SPETTACOLIArriva il 'corto' in difesa della tratta Sulmona-Carpinone

Arriva il 'corto' in difesa della tratta Sulmona-Carpinone

Una foto del cast

Giovedì 15 novembre presso il cinema “Otto e mezzo” di Isernia e il giorno 19 presso il Cinema multisala “Maestoso” di Campobasso, si terrà la presentazione ufficiale del cortometraggio ‘Il Viaggio” interamente girato fra il Molise e l’Abruzzo sulla incantevole tratta ferroviaria che da Carpinone porta a Sulmona. Il  breve filmato, per la regia di Alfredo Arciero, vanta un cast di primo livello sulla scena artistica nazionale. Esso nasce da un’idea dell’attore molisano Maurizio Santilli che, dopo avere percorso la suggestiva tratta ferroviaria che da Carpinone conduce a Roccaraso, si è impegnato per realizzare un’opera artistica di grande qualità per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’incatevole bellezza di quel territorio. All’appello dell’attore venafrano hanno risposto con trasporto Alfredo Arciero (sceneggiatore e regista per la Rai e Mediaset) e attori di primo livello come Fabio Ferrari (uno dei grandi nomi del cinema e del teatro italiano, già protagonista di diverse serie tv per Rai e Mediaset ed interprete di molti film con alcuni dei migliori registi italiani), Noemi Smorra (giovane talento del teatro e della musica, protagonista de “I Promessi Sposi – Opera Moderna” di Michele Guardì nel ruolo di Lucia Mondella), Daniela Terreri (attrice e cantante di origine isernina, con una vasta esperienza in fiction Rai e produzioni cinematografiche) e Marco Caldoro (poliedrico ed apprezzato attore teatrale e cinematografico di Campobasso).  Ecco in sintesi la trama del filmato: “Quella mattina, sul treno in partenza da Carpinone, sale diversa gente tra cui cinque persone che finiscono nello stesso vagone. Nel corso del tragitto scopriremo che ognuno di loro ha una ragione per salire su quel treno. Attraverso i loro occhi vedremo gli stupendi paesaggi attraversati dalla ferrovia; attraverso le loro parole scopriremo piccole porzioni della loro vita legate ai luoghi toccati dal treno. Ognuno si ritroverà, sorprendendosi, a svelare qualcosa di sé e in breve nascerà una magica empatia tra i viaggiatori che, accompagnati dal lento incedere del treno, dimenticano la vera ragione del loro viaggio per trovarne un’altra, più profonda. E così, chi sarebbe dovuto scendere prima, proseguirà il viaggio sino alla destinazione finale: Sulmona. Tutti insieme saliranno in cima all’Eremo di Celestino, il Papa della rinuncia. Vivranno insieme un momento indimenticabile e tutto grazie a quel viaggio in treno su quella tratta che ormai non serve più a nulla. Ma è proprio cosi?”.

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