Erminia Ocello: pronta a favorire il passaggio di consegne con il sindaco

Il commissario prefettizio Erminia Ocello

In punta di piedi. Perfino dispiaciuta di entrare in carica “in questo particolare e delicato momento storico” per la città. Ammette di essere “piuttosto imbarazzata”, il nuovo commissario prefettizio del Comune di Isernia, Erminia Ocello. L’ex reggente del Comune di Venafro era stata nominata già da undici giorni, con decreto del Presidente della Repubblica. Un incarico pervenutole – per ironia della sorte – proprio il 9 novembre, nello stesso giorno in cui il Tar Molise reintegrava Ugo De Vivo nel ruolo di sindaco del capoluogo pentro. Ma che è divenuto effettivo solo da stamani, 21 novembre. “Questioni tecniche – dichiara – Procedure ordinarie che seguono percorsi tra istituzioni che li valutano”. La Ocello si mostra subito sincera e disponibile con la stampa, chiarendo che “si tratta senz’altro di una singolare coincidenza, ma il ministero dell’Interno ha inteso di eseguire un provvedimento del Capo dello Stato dopo un’attenta valutazione. Ciò non toglie che tutti noi sappiamo che è in itinere l’esecuzione di una sentenza”. Proprio sul punto, il commissario ricorda come siano “diversi gli attori, le parti in causa a dover porre in essere una serie di atti e procedure, specie quando di mezzo ci sono questioni politiche. Ma certo è che il prefetto ha comunicato al Comune di Isernia il decreto del presidente Napolitano perché comunque, allo stato attuale, l’ente era senza una guida” e dunque bisognava colmare la vacatio. Fosse anche per pochi giorni. “Se l’amministrazione venisse a insediarsi – queste le parole della Ocello – io favorirei assolutamente il ritorno di coloro che sono stati democraticamente eletti”. C’è tuttavia l’incognita della richiesta di sospensiva, fatta al Consiglio di Stato da parte del Viminale, della sentenza del Tar che ha annullato l’efficacia delle dimissioni di massa dei 17 consiglieri del centrodestra. “Possiamo solo attendere di conoscere l’esito delle decisioni dei giudici amministrativi”, taglia corto il commissario, che preferisce soffermarsi sul fatto che le sue responsabilità “cominciano da oggi, anche se l’effettiva entrata in carica, com’è noto, fa data dal 9 novembre. Avrei voluto dare certezza ai cittadini e, se avessi potuto, avrei evitato l’insediamento in un momento così delicato. Ma da funzionario del ministero quale sono, devo obbedire agli ordini. Dunque, eccomi qui. Oggi voglio salutare i cittadini di Isernia e il personale del Comune, rassicurandoli sull’attività dell’ente e sul ripristino di una chiara gestione amministrativa e politica della città”. Accanto a lei, ci sarà ancora il vicario Giovanna Lombardi, che ha affiancato il predecessore della Ocello, Annunziato Vardè, in questi mesi di commissariamento. “Una presenza di sicuro aiuto – conclude il neo commissario – visto che conosce già i meccanismi dell’ente”.

Pubblicato alle ore 18:20:22