“Lo spettacolo cui si è assistito ieri in Consiglio Comunale ci ha lasciati a dir poco interdetti. Se è vero, infatti, che la presenza dei diciassette dimissionari di giugno avrebbe potuto configurare una situazione di grande tensione tra la maggioranza consiliare di centro-destra e la minoranza di centro-sinistra, è altrettanto vero che le dichiarazioni della vigilia erano andate nella direzione di smorzare i toni e di ricondurre il dibattito politico nelle sedi opportune. Il nostro gruppo, nello specifico, ha più volte sottolineato, prima della seduta di ieri, di voler mantenere una posizione di ferma opposizione avverso un Sindaco non sostenuto in campagna elettorale, fermo restando il rispetto per l’Istituzione da lui rappresentata in quel consesso. Solo attraverso una posizione che non lasciasse spazio ad equivoci di sorta, ritenevamo si potesse svolgere correttamente la rappresentanza affidataci dai nostri elettori. Le cose sono andate diversamente, sia perché abbiamo incontrato una minoranza consiliare pronta a rimarcare quanto avvenuto a giungo e spinta nella rivalsa contro i diciassette dimissionari, sia perché è mancata quella coesione di coalizione che, invece, da parte nostra abbiamo sempre cercato di rispettare, anche in situazioni gravose e non condivise fino in fondo. Ci siamo sempre caratterizzati per essere persone oneste e corrette non disposte ad “inciuci” o compromessi di sorta, ma pronte a sostenere, con lealtà, una certa visione politica, un determinato programma elettorale ed un candidato Sindaco. Il risultato della votazione di ieri, che ha visto, tra gli altri, il dito puntato contro il giovane Giancarlo Chiacchiari, da parte anche della stessa maggioranza con la quale si è condiviso un certo percorso elettorale, ci ha portato a riflettere sul futuro atteggiamento da assumere in Consiglio Comunale. Restiamo convinti della necessità di portare avanti una linea di opposizione chiara ad un Sindaco che non abbiamo sostenuto in campagna elettorale, ma, a questo punto, ci consideriamo distanti anche dagli altri gruppi consiliari. Per senso di appartenenza e responsabilità politica abbiamo spesso mantenuto posizioni politiche per le quali avevamo prospettato soluzioni differenti; non siamo stati mai ascoltati, tuttavia ci siamo adeguati. Il nostro atteggiamento non è stato ripagato con la stessa lealtà. Saranno i futuri Consigli Comunali le sedi nella quali si cercherà una linea politica, semmai fosse possibile, attraverso gli strumenti istituzionali a disposizione dei consiglieri (come riunioni dei capigruppo etc) fermo restando che siamo e saremo determinati nelle nostre posizioni politiche perché Isernia merita rappresentanza e non rivalse di natura personale, merita chiarezza e non confusione, merita una giuda e non una ricerca continua e costante di compromessi”.
*Luisa Iannelli, coordinatore di Alleanza per il Molise